La vita di Tom Holland è cambiata nel momento in cui ha accettato d’interpretare il supereroe in calzamaglia per Sony e Marvel. Prima di lui, il grande schermo ha potuto ammirare la storia di Spider-Man in due salse differenti, con altri due interpreti che hanno visto decollare la propria carriera grazie al costume rosso e blu. E il successo ottenuto dall’ultimo film di Spider-Man: No Way Home è la conferma che, a dispetto del tempo passato, nessuno ha mai dimenticato Tobey Maguire e Andrew Garfield. In una recente intervista, Tom Holland – che al momento sembra aver messo da parte Peter Parker concentrandosi su nuovi progetti – ha svelato di avere un grande rimpianto legato al mondo Marvel. In particolare, ha spiegato di essersi pentito di un’unica cosa dopo aver accettato di interpretare Peter Parker al cinema. Ed è legato ad Andrew Garfield.
L’unico rimpianto di Tom Holland dopo aver accettato il ruolo di Spider-Man
A The Hollywood Reporter, l’attore britannico ha spiegato di essere stato felicissimo di aver interpretato Peter Parker, ma soprattutto di averlo potuto fare al fianco di Andrew Garfield in No Way Home. Quest’esperienza, oltre ad essere stata unica nel suo genere, gli ha permesso anche di fare pace con il passato. “Finalmente posso lasciarmi questo peso alle spalle, ho sempre avuto rammarico di non averlo chiamato quando ho ottenuto la parte di Spider-Man“, ha svelato Holland. “Se qualcuno mi avesse detto che dopo il mio secondo film non solo avrei chiuso, ma che dopo di me sarebbe arrivato un altro, avrei avuto il cuore a pezzi. Quindi, tornando indietro, avrei voluto avere la possibilità di fare ammenda. Questo film mi ha dato l’opportunità di farlo“.
In No Way Home, Sony e Marvel hanno ben pensato di sfruttare la teoria del Multiverso per riportare in gioco non solo i villain dei precedenti film, ma anche i due Spider-Man. “Non è stata solo un’opportunità per lui di fare pace con il suo personaggio e lo studio, ma è stata anche un’opportunità per me e per lui di avere questo momento“. Tom Holland ha riflettuto anche su una delle scene più sentite di No Way Home, quando Andrew Garfield si tuffa per salvare il personaggio di Zendaya. “L’espressione sul suo viso quando salva MJ è totalmente genuina, sono così orgoglio di lui. Sono così felice che abbia avuto quest’opportunità di riconquistare il mondo e che le persone possano ricordare che i suoi film sono fantastici e brillanti“.
LEGGI ANCHE: Blanco: ecco chi è Giulia, la sua fidanzata [FOTO]