Paolo Bonolis torna in tv con “Scherzi a parte” e promette una rivoluzione
Paolo Bonolis sta per tornare in televisione al timone del programma cult Scherzi a parte. Il presentatore ha rilasciato un’intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni dove ha parlato della nuova edizione, che partirà dal prossimo 9 Novembre 2018 alle 21.20 su Canale 5, promettendo una rivoluzione nel format. Il programma non andava in onda dal 2015 e il conduttore ha dichiarato che rispetto al passato ci sarà un’attenzione maggiore proprio rivolta agli scherzi e alla loro forma: “A differenza di quello che era prima, adesso ci sono più scherzi (saranno cinque per ogni puntata, ndr) e la gestione è differente. Gli scherzi hanno una cura registica molto originale, con le grafiche e con una elaborazione filmica della sceneggiatura. Come fossero cortometraggi, all’interno degli scherzi il pubblico troverà colonne sonore, effetti speciali, citazioni da film e serie tv internazionali, il tutto studiato appositamente per il genere di storia narrata nello scherzo: sentimentale, grottesco, fantasy, d’azione, giallo, black comedy. E mostreremo tutte le fasi, anche quella della preparazione, in alcuni casi molto lunga. Uno degli scherzi è durato tre mesi. Un modo per renderli più appetitosi anche all’occhio, oltre che nel contenuto” – Ha affermato.
Paolo Bonolis al timone di “Scherzi a parte”: anticipazioni sui vip vittime degli scherzi
Nella nuova edizione di Scherzi a parte ci saranno cinque scherzi a puntata. Le prime vittime, nell’appuntamento di debutto, saranno Aurora Ramazzotti, figlia di Eros e Michelle Hunziker, Andrea Iannone (ex di Belen Rodriguez), il calciatore campano Ciro Immobile e la conduttrice “col cuore” Barbara d’Urso, vittima di uno scherzetto del figlio. Paolo Bonolis racconta che, però, non tutti gli scherzi sono riusciti e che qualche tentativo è andato fallito: “A livello imprenditoriale fare uno scherzo è un grosso rischio economico: metti in piedi un bel marchingegno ma c’è sempre da considerare l’alea che non riesca bene. Basta una stupidaggine, uno che dica una cosa al momento sbagliato e salta tutto quanto. Non è facile. Sono scherzi complessi, mai banali”. E sui vip entrati nel mirino di Scherzi a parte, ammette: “Sì, sono persone che non vorrebbero che la gente li vedesse come realmente sono: preferiscono mantenere quella cosmesi comportamentale con la quale si sono accaparrati una fetta di pubblico”. LEGGI ANCHE: Ela Weber svela al GF VIP perché Paolo Bonolis la chiamò “Sellerona”: il motivo è incredibile
Paolo Bonolis lascia la televisione? “Non passerò il resto della mia vita in tv”
Paolo Bonolis, storico conduttore televisivo di Mediaset, ha preso un’importante decisione per la sua vita. Oltre a fare il suo amato lavoro in televisione, ha deciso di entrare nel mondo dello sport e diventare presidente di una squadra di calcio. La società dilettantistica si chiama Azzurri 2010 ed affiliata all’Inter, club del quale Bonolis è tifoso da sempre.
Queste le parole con cui il conduttore ha spiegato questa decisione: “Nella mia vita ho avuto la fortuna di guadagnare bene e invece di andare al casinò, che è una cosa che non mi piace, mi diverto a far crescere bene i ragazzi nello sport”. Al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, che l’ha intervistato in occasione dell’inizio della nuova edizione di Scherzi a Parte, Bonolis ha approfondito i motivi di questa decisione e ha dato maggiori informazioni sulla sua società: “La maglia è bianca bordata di rosso con tre strisce rosse nel petto. La squadra si chiama Azzurri 2010 perché azzurro è il sogno di ogni bambino che gioca a calcio: vestire la maglia della Nazionale. E 2010 è del triplete dell’Inter, da questo derivano le tre strisce. La maglia bianca e rossa è un omaggio ad Alberto Sordi, il presidente del Borgorosso Football Club”. La squadra di Bonolis è anche partita bene in campionato, portando a casa due vittorie nelle prime due partite disputate, incassando nessun gol. Bonolis ha terminato l’intervista dicendo che i calciatori sono stati scelti da lui insieme all’aiuto degli allenatori Fabio e Angelo Panichi. “Sono una ventina in tutto. È bello vederli crescere. Mi diverto. Non penserà mica che passerò il resto della mia vita in televisione?” – Ha concluso Paolo Bonolis.
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