Giunta al termine di recente, Noi avrà una seconda stagione: a confermare i nuovi episodi della serie ci ha pensato proprio Lino Guanciale. L’interprete, che ha rivestito i panni di Pietro, capostipite della famiglia Peirò, ne ha parlato in una recente intervista: ecco cos’altro ha rivelato.
Gli ascolti non propriamente esaltanti avevano gettato un velo di incertezza sul futuro di Noi, la versione nostrana della serie statunitense This Is Us. Ad oggi, tuttavia, i timori sembrano ormai essersi volatilizzati: la famiglia Peirò tornerà infatti con nuove vicende, stando a quanto dichiarato da Lino Guanciale. L’attore ha rilasciato, di recente, un’intervista per Avvenire, parlando del futuro dello show di Rai1, che ci ha emozionato nel corso di 12 episodi. Sulle pagine del giornale, Guanciale ha dunque confermato che tornerà a rivestire i panni di Pietro, al fianco di Aurora Ruffino (Rebecca, la sua compagna di scena).
Noi 2 ci sarà, parola di Lino Guanciale: cosa aspettarsi
Noi ha debuttato su Rai1 lo scorso 6 marzo in prima serata, riportando sul piccolo schermo Lino Guanciale. Pur trionfando nella fascia del prime time, la serie non è riuscita mai a superare la soglia dei 4 milioni di telespettatori. Una penalità – probabilmente – dovuta al confronto con l’originale statunitense, tutt’ora in produzione. Come This Is Us, anche lo show targato Rai1 segue le vicende di una famiglia, che si snodano nel corso di diversi decenni, alternando continuamente presente e passato.
Nonostante gli ascolti poco lusinghieri e le critiche – in gran parte immotivate – Noi ci ha offerto uno sguardo intenso e trasversale su una famiglia, raccontandone successi e turbamenti. Al contempo, ha permesso, grazie alla peculiare tecnica narrativa, di ripercorrere eventi epocali della storia italiana. Di questo avviso è anche Lino Guanciale. iL’attore ha affermato in merito alla serie: “Noi è uno dei lavori più maturi che ho fatto per la tv” – per poi sganciare la bomba – “e sono contento che venga girata la seconda serie. Un’operazione importante anche per la tv pubblica che ha presentato una modalità narrativa nuova e coraggiosa. Anche per i temi portati in prima serata, l’integrazione razziale, l’adozione, le depressioni, le dipendenze, il bullismo.”
Insomma, nonostante i pareri contrastanti e i numeri al di sotto delle aspettative – soprattutto per la rete ammiraglia del servizio pubblico – Noi sembra avere un futuro. Così come anche Lino Guanciale, che, oltre alla serie Sopravvissuti – inizialmente prevista a marzo, ma poi rimandata in autunno – continuerà a sorprenderci anche con le nuove stagioni de Il Commissario Ricciardi e La porta rossa.
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