Scrittore, poeta, ma soprattutto amante, seduttore e libertino: Giacomo Casanova ha fatto della sua vita una vera e propria opera d’arte. Una vita talvolta romanzata e che, in fin dei conti, si prestava alla perfezione per il racconto sul grande schermo. Ecco dunque i titoli migliori per riviverne il mito.
“Posso solo dire di aver vissuto.” Il 2 aprile 1725 venne alla luce in quel di Venezia un uomo, destinato a diventare il seduttore per antonomasia: Giacomo Casanova. Spagnolo da parte di padre, italiano da parte di madre, era figlio di due attori, sebbene la donna – Zanetta Farussi – godesse di maggior successo, venendo anche citata da Carlo Goldoni. Nulla, tuttavia, rispetto alla fama immortale che sarebbe toccata al figlio. Visse in molte città europee, conducendo una vita all’insegna dell’avventura, della dissolutezza e della libertà indiscussa, spesso al di sopra delle proprie possibilità. Per via del suo libertinaggio fu inoltre accusato di oltraggio alla religione, venendo incarcerato. La sua prigionia tuttavia si concluse con evasione, che comportò una fuga continua presso le maggiori città europee.
Giacomo Casanova, storia del seduttore più famoso di tutti i tempi
Il suo savoir-faire gli permise inoltre di venire a contatto con alcune tra le personalità più importanti del suo secolo. Ebbe contatti con Mozart, Voltaire e Madame de Pompadour, arrivando a conoscere Caterina II di Russia e Federico II di Prussia. Il suo successo letterario fu postumo e tutt’ora frutto di dibattito, eccezion fatta per Histoire de ma vie, la sua biografia senza filtri, nella quale enumerava tutte le sue conquiste. Si contavano 120 donne, numero relativamente “esiguo” rispetto ad altri latin lover. Ma Giacomo Casanova era stato unico nel suo genere: dimostrò infatti di aver amato ciascuna delle sue conquiste, di sedurle per il piacere di farlo e non per veder riconfermato il proprio status di seduttore. Non era perciò orientato all’autocompiacimento, ma alla reciprocità dell’amore. Ad oggi, questo suo approccio unico, lo rende ancora una fonte inesauribile di novità per il cinema.
I migliori film incentrati sulla figura del Casanova
Sin da subito, dunque, la vita di Giacomo Casanova, così rocambolesca e romanzata, ben si è adattata al racconto per il grande schermo. Il seduttore più abile di tutti i tempi ha difatti ispirato diversi registi nel corso dei decenni, arrivando ai capisaldi del cinema. È il caso questo di Federico Fellini e del suo Il Casanova di Federico Fellini (1976), basato direttamente dall’autobiografia Historie de ma vie. Nel ruolo principale del seduttore troviamo Donald Sutherland, nei panni di un Casanova che potesse essere, per ammissione dello stesso regista, un “vitellone invecchiato.” Insomma, un seduttore “sul Viale del tramonto“, per un risultato a tratti inquietante e grottesco, premiato con l’Oscar per i Migliori Costumi (e nominato alla Miglior Sceneggiatura Non Originale).
Rimanendo sempre sul suolo nostrano, ma tornando indietro di quasi trent’anni, troviamo Il cavaliere misterioso (1948). Per la regia di Riccardo Freda, il film vanta nel ruolo principale un altro pezzo da novanta, che non ha sicuramente bisogno di presentazioni: Vittorio Gassman. In tale occasione, il seduttore più celebre della storia cerca di far scarcerare il fratello, ingiustamente accusato di furto di documenti. Galeotto fu inoltre il set per il Mattatore del cinema nostrano, che proprio durante le riprese conobbe Gianna Maria Canale, con cui ha stretto una lunga relazione.
Gli altri titoli da recuperare
Impossibile inoltre non menzionare Il mondo nuovo, per la regia di Ettore Scola, con Marcello Mastroianni nel ruolo principale. Presentata in concorso al 35° Festival di Cannes, la pellicola racconta, alternando elementi biografici a episodi di fantasia, l’ultima parte della vita del seduttore. Sullo sfondo di una Parigi del 1791, in pieno fermento rivoluzionario, Giacomo Casanova si ritroverà immischiato tra gli occupanti della diligenza.
Tra i più ingiustamente dimenticati figura invece il titolo di Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano. Diretta da Luigi Comencini nel 1969, la pellicola affronta la figura del seduttore in maniera inedita, offrendoci il ritratto di un Casanova infante, con dovizia di particolari. Dall’incontro con un maestro, che lo prenderà a cuore, indirizzandolo alla carriera ecclesiastica, fino alla “vera” rivelazione, dopo aver conosciuto una nobildonna annoiata: il film ripercorre le varie tappe della nascita del mito. Indubbiamente, però, tra i riadattamenti più noti in assoluto non si può non menzionare Casanova di Lasse Hallström, con il compianto Heath Ledger. Il film del 2005 è stato presentato in occasione della 62a Mostra del Cinema di Venezia e racconta in maniera romanzata la figura dell’abile seduttore, grazie anche al fascino senza tempo dell’interprete protagonista.
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