Riflettendo sul passato, Sandra Bullock ha raccontato in una recente intervista di avere un grande rimpianto e cioè di aver accettato di girare un determinato film.
Anche le star di Hollywood hanno rimorsi. Sandra Bullock, ad esempio, ha raccontato di essersi pentita di un film che ha realizzato. Se potesse tornare indietro, probabilmente non accetterebbe mai quella proposta, ma di quale film si tratta?
L’attrice di recente è tornata sul grande schermo recitando in The Lost City al fianco di Daniel Radcliffe, altra stella hollywoodiana che ha raggiunto la popolarità recitando nei film di Harry Potter. E, riflettendo su luci e ombre del suo passato, ha approfittato per puntualizzare che probabilmente avrebbe fatto a meno di un solo film.
Sandra Bullock si è pentita di aver girato un film
Ha iniziato a recitare da ragazza e ha raggiunto importanti traguardi. Ad esempio, nel 2012 è apparsa nel Guinness dei primati come l’attrice più pagata del mondo. Nella sua filmografia appaiono trionfi come The Blind Side, Gravity, Miss Detective, Miss FBI, La casa sul lago del tempo, Ricatto d’amore e il più recente Bird Box. Eppure ha raccontato ai microfoni di TooFab di essersi pentita di un solo film finora, che ha definito “senza senso“. Si tratta di Speed 2 – Senza Limiti ed è arrivato al cinema nel 1997 con la regia di Jan de Bont.
Sandra Bullock ha spiegato che il film è stato un flop. “All’epoca sono stata molto esplicita a riguardo: per me non aveva senso, era tempo perso. Ecco perché è questo il film che avrei voluto non aver fatto. Nessun fan si è approcciato a me per questo film“. Intervenendo nella discussione, Daniel Radcliffe ha definito Speed 2 una sorta di film di nicchia. La Bullock ha ribattuto scherzosa: “Sì, avrà avuto si e no cinque spettatori“. Il film non è altro che il sequel di Speed e racconta di Annie, il personaggio di Sandra Bullock, e del suo fidanzato che cercano di impedire che una nave da crociera si schianti contro una petroliera. Mentre il primo film ha visto nel cast anche Keanu Reeves al fianco di Sandra Bullock, il sequel ha dovuto fare a meno del protagonista.
Non a caso, Keanu Reeves aveva raccontato a CNN perché aveva rifiutato: “All’epoca non ho risposto alla sceneggiatura. Volevo davvero lavorare con Sandra Bullock, mi piaceva interpretare Jack Traven e adoravo Speed, ma un transatlantico? Non avevo nulla contro gli artisti coinvolti, ma a quel punto ho avuto la sensazione che non fosse giusto tornare“. Dopo quel rifiuto, Reeves ha spiegato che la Fox l’ha come freddato per dieci anni. “Non ho più lavorato con loro fino a Ultimatum alla Terra“.
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