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Il matrimonio di Elisabetta e Filippo: il connubio tra il capo di Stato e il capo della famiglia

Oggi 20 novembre è il primo anniversario dalla morte del duca di Edimburgo, il 74esimo e il più triste oggi avrebbe compiuto 74 anni

74 anni fa la regina Elisabetta e il principe Filippo si scambiavano le promesse di un matrimonio che avrebbe affrontato quasi tre quarti di secolo. La loro non è stata di certo una storia d’amore facile, ma la “pazienza” e la tenacia, alla fine, hanno creato una favola che i protagonisti non possono più festeggiare, ma che trova sostenitori in ogni parte del mondo.

Il primo anniversario di matrimonio senza il principe Filippo

Non sarà un 20 novembre facile da affrontare per la regina Elisabetta, che ha trascorso gli ultimi 73 della sua vita a celebrare l’anniversario delle sue nozze con il principe Filippo. E adesso che il duca di Edimburgo non c’è più, il primo anniversario di nozze si configura come un evento cruciale per la Sovrana. D’altronde la Regina scelse Filippo fra tutti all’età di 13 anni. I due cominciarono a scriversi delle lettere da adolescenti, ma dovettero passare molti anni prima che potessero fidanzarsi ufficialmente. Terminata da poco la Seconda Guerra Mondiale, infatti, il Regno Unito non sembrava lo scenario perfetto per un royal wedding il cui sposo aveva origini troppotedesche“. Eppure, come in pochissime altre occasioni nel corso della sua vita, la giovane Elisabetta scelse di non rinunciare alla propria storia d’amore.

L’anello di fidanzamento della regina Elisabetta e la cerimonia del 1947

Alla fine il principe Filippo e la regina Elisabetta si fidanzarono nel 1946 a Balmoral, durante un breve soggiorno in cui lui le fece dono di un anello di fidanzamento molto particolare. Data la particolare condizione economica con cui era giunto nel Regno Unito durante la guerra, infatti, godeva solo di una tiara di diamanti della madre, la principessa Alice. Con alcune pietre incastonate nella corona, dunque, fece realizzare il prezioso anello che non ha mai lasciato la mano della Sovrana.

Per volere di re Giorgio VI, però, i fidanzati attesero il compimento dei 21 anni di età prima del matrimonio. Il grande giorno si svolse in diretta nell’Abbazia di Westminster il 20 novembre 1947. E proprio per volere del duca di Edimburgo, quel matrimonio fu il primo ad essere trasmesso via radio in tutto il mondo. In pochi sapranno, inoltre, che, come altre spose negli anni successivi al II conflitto mondiale, anche Elisabetta II ha dovuto usare le tessere annonarie per acquistare i materiali per il suo abito da sposa.

I primi anni di felicità matrimoniale

E fin dall’inizio gli sposi sembrarono essere felici. “Ci comportiamo come se fossimo appartenuti l’uno all’altro per anni“, scriveva lei in una lettera ai suoi genitori poco dopo il matrimonio. Lui ottenne il titolo di duca di Edimburgo e revocò il suo titolo reale greco. Anche le lettere del giovane sposo sembrano parlare di amore sincero per la moglie. Scrivendo alla Regina Madre, infatti, Filippo dichiarava: “La mia ambizione è quella di saldare noi due in una nuova esistenza combinata che non solo sarà in grado di resistere agli shock diretti, ma avrà anche un’esistenza positiva per il bene“. La coppia ebbe presto dei figli. Il principe Carlo arrivò appena un anno dopo il matrimonio e la principessa Anna due anni dopo.

 

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Dalla vita semplice di Malta a Buckingham Palace

Durante i primi anni, il principe Filippo si concentrò sulla carriera militare e prestò servizio come comandante della Royal Navy. La coppia visse a Malta dal 1949 al 1951, dove Elisabetta viveva meno da principessa e più da semplice moglie di un ufficiale. Questa esistenza spensierata terminò con la morte inaspettata del padre di Elisabetta nel 1952, appena cinque anni dopo il matrimonio. La regina Elisabetta salì al trono e la carriera militare di Filippo terminò quando assunse il ruolo di consorte reale, a cui inizialmente sembro adattarsi male. Riferendosi al suo ruolo, infatti, in seguito dichiarò: “Il mio primo, secondo e ultimo lavoro è non deludere mai la regina“. Da allora la loro vita è stata un’altalena di momenti felici ed anni da dimenticare tra le mura dorate di Buckingham Palace.

Il sostegno alla Sovrana e la suddivisione dei compiti

Difficile riassumere 73 anni di matrimonio, ma di certo il principe Filippo ha dato un contributo significativo alla monarchia. Secondo Sarah Gristwood, autrice di Elizabeth: The Queen and the Crown, il sostegno che il marito ha dato alla Regina è stato “inestimabile”. La storica ha affermato: “Il fatto che la sua monarchia sia stata così lunga e di successo è in gran parte dovuto al suo lavoro dietro le quinte“. E sebbene fosse spesso raffigurato in piedi o camminando un passo dietro sua moglie, era il suo partner sia nella loro vita familiare che nella monarchia.

La Gristwood ha affermato: “Nei primi anni del suo regno, ha preso la decisione che se doveva essere il capo di stato, lui sarebbe stato il capo della famiglia“. Un impegno che la regina Elisabetta ha omaggiato più volte e pubblicamente. Durante il discorso tenuto al Parlamento per il Giubileo di Diamante, ha affermato: “Il principe Filippo è, credo, ben noto per rifiutare complimenti di ogni tipo. Ma in tutto, è stato una forza e una guida costante“.

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Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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