Beautiful, la soap opera più famosa e longeva al mondo, ha appena tagliato il traguardo dei 30 anni di messa in onda. Ma, per la prima volta il set ha visto spegnersi momentaneamente le luci a causa dell’emergenza sanitaria. Il Covid-19 ha trascritto una nuova era e tracciato nelle nostre routine, un modo diverso di poter vivere a contatto con gli altri. Questa situazione non ha soltanto destabilizzato il singolo ma anche intere produzioni.
Di recente la stessa produzione di ‘Beautiful’ si è adeguata sui set della soap opera per rispettare le misure anti Covid-19. Anche se necessaria, i primi risultati sembrano non essere così soddisfacenti.
Manichini e bambole
Nonostante la grande ondata dei contagi che ha colpito gran parte del mondo, molte produzioni cinematografiche e televisive hanno ripreso a lavorare. Tra queste c’è anche quella di ‘Beautiful’. Per evitare il contatto tra gli attori, la popolare soap opera ha deciso di utilizzare manichini e bambole gonfiabili e giocare di luci ed inquadrature, per ottenere così un effetto quasi reale.
Di recente, le telecamere di Access Hollywood hanno ripreso il backstage delle nuove puntate. Lo stesso produttore della soap opera ha rilasciato le prime dichiarazioni con un’intervista al ‘New York Post, riportata poi dal Messaggero. Bradley Bell ha dunque dichiarato:
“Abbiamo messo insieme le nostre teste cercando di capire come far funzionare queste scene senza infrangere la regola dei due metri… e abbiamo tirato fuori una bambola che abbiamo usato anni fa come un cadavere. L’abbiamo proposto ed è stato molto convincente. […] È un’ottima bambola e la useremo con i capelli e il trucco per sostituire alcune delle attrici di punta dello show. […] Vedremo come funziona.”
Al di là del risultato alquanto grottesco e nonostante il trucco si veda nei primi ciak, si è rivelata comunque una soluzione necessaria per far fronte alla situazione attuale che il Coronavirus ha purtroppo indotto.
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