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X Factor 2019, indiscrezioni clamorose sui nuovi giudici

Mentre si fanno largo i reality e i talent del programma primaverile, in Sky si comincia già a pensare a X Factor 2019. La nuova edizione dello show sarà, come noto da tempo, interamente rivoluzionata a livello di volti. Fedez, Agnelli e Mara Maionchi hanno già annunciato di non essere interessati a riprendere il proprio ruolo all’interno del talent, e mentre i rivali di The Voice e persino Amici schierano personaggi di primissimo piano nei rispettivi cast, l’obbligo di stare al passo diventa fondamentale. Proprio in queste ore si sta dunque discutendo su chi potrebbe raccogliere l’eredità dei vecchi giudici, e i primi due nomi usciti sembrano molto più che un’ipotesi.

Al via i preparativi per X Factor 2019, con una giuria tutta nuova: da Achile Lauro a Joe Bastianich, ecco gli indiziati a sedersi al banco

Second quanto intercettato da Chi, almeno due tra i nuovi giudici di X Factor 2019 sarebbero già stati individuati. Il primo potrebbe essere nientemeno che Achille Lauro: reduce da un’esperienza sofferta a Sanremo (dove però la sua fama è solamente cresciuta), la popstar sarebbe interessata a rilanciarsi in ambito televisivo. Il suo arrivo farebbe il paio con la quasi-affiliazione di Sfera Ebbasta a The Voice, poi naufragata. Negli ultimi giorni era emersa la notizia di come il trapper avesse sospeso il proprio tour primaverile per sopraggiunto impegno. Potrebbe essere un segnale importante a conferma delle indiscrezioni.

L’altro grande nome in gara per ottenere una squadra a X Factor 2019 è quello di Joe Bastianich. Conclusa la sua annuale esperienza in Masterchef Italia, l’imprenditore e star televisiva sarebbe seriamente interessato a muoversi nel mondo della musica. Impossibile non notare in  questo senso la sua passione per quest’universo, mostrata in occasione di diversi programmi Sky a lui dedicati. Un’arrivo tra le file del talent proseguirebbe nella tradizione di associare al programma anche vip “esterni” all’universo discografico.

X Factor 2019, l’idea Salmo tra i giudici

Tempo di ripartire per i talent televisivi a tema musicale, e se The Voice sta giocandosi le sue carte sul piano della musica più giovanile, il diretto rivale X Factor non può restare a guardare. Il programma Sky sembra avere tutte le intenzioni di muoversi sullo stesso piano del talent di Simona Ventura, svecchiando il comparto giuria e portando finalmente le tendenze giovanili contemporanee nel palinsesto. In questo senso è abbastanza logico rispondere all’arruolamento di Guè Pequeno da parte della concorrenza con Salmo. Come confermato dallo stesso rapper a Il FattoX Factorsarebbe infatti ad un passo dal siglarlo come giudice.

A X Factor mi stanno chiedendo di andare a fare il giudice“, ha confermato Salmo nel corso dell’intervista con il quotidiano. “Non ho ancora deciso però. Potrei andarmi per divertirmi, non certo per diventare famoso“. Sbarcare dalla scena musicale a quella della televisione mainstream potrebbe non essere un passaggio automatico, ma per il rapper sarebbe una mossa naturale: “Tutto quello che volevo fare, sono riuscito a farlo a modo mio“, ha spiegato in merito alla propria carriera e agli scenari che ora si aprono. “Mi sento pronto a fare qualsiasi cosa“.

In realtà, il rapporto tra Salmo e X Factor, più precisamente con  i talent televisivi in generale, non è esattamente idilliaco. Già in passato il rapper aveva affermato come i talent fossero un veicolo mediatico più importante per i giudici che non per i concorrenti. Oggi la situazione non è diversa. “Non cambia quello che penso di queste trasmissioni“, ha spiegato Salmo. “Ci sono altre strade per il successo, magari più difficili ma più funzionali alla musica“. La sua possibile apparizione in Mediaset sarebbe un ulteriore passo delle televisioni verso la scena rap-trap, parzialmente smorzata dallo scandalo legato all’addio di Sfera Ebbasta da The Voice: “Non so come farà ad uscirne“, ha concluso il rapper parlando della terribile fama del collega. “La gogna mediatica in Italia può tagliarti la testa“.

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