Virginia Raffaele satanista? Lei scherza: “Vado a cena con Belzebù”
Non ci sta a passare per un processo mediatico, Virginia Raffaele. Passa dunque al contrattacco la presentatrice e comica, accusata come noto di aver “invocato Satana” sul palco di Sanremo 2019. Critica surreale, ma che si è trovata appoggiata a sorpresa da diversi esponenti del mondo politico. Non ultimo Matteo Salvini, che ha chiesto “maggior attenzione per un problema che non può passare inosservato“. Quello del satanismo, appunto. “Dice di non sottovalutare il problema?” scherza polemica Virginia Raffaele al Fatto Quotidiano. “Sono d’accordo, se solo capissi qual’è il problema“.
“Non ho capito di che problema parla Salvini”: Virginia Raffaele contro i politici e le accuse di adorazione del Demonio
Non è apparsa particolarmente spaventata Virginia Raffaele, che ha poi rivolto le proprie critiche direttamente ai suoi censori. “A me più che i minori, come ha detto Pillon, preoccupano certi maggiorenni al potere. I minorenni non potrebbero più uscire di casa a sentire loro“. Senza contare che la satire religiosa ha una storia all’interno della commedia italiana. “Ma poi che facciamo“, ha proseguito Virginia Raffaele, “vietiamo anche L’Esorciccio? O Il Marchese del Grillo, o Amici Miei atto III, per tutte le scene di esorcismi? Ma sono film che fanno morire dal ridere!”
Stuzzicata, Virginia Raffaele ha concluso provocando direttamente i propri interlocutori del Clero e della stampa dedicata. “Ora che ci penso, da bambina riuscivo a girare i piedi all’incontrario... Ho ancora le rotule allentate per questo. Ci sono le foto, ma se le faccio vedere poi sono spacciata!”. Ai saluti, l’ennesima provocazione, senza nessuna intenzione di “venire incontro” ai critici: “Devo andare che viene Belzebù a cena. Quello mangia solo alla griglia. Tremate, le streghe son tornate.”
Virginia Raffaele e la Chiesa: tutte le critiche
Non si riesce a salvare neanche Virginia Raffaele, dal ciclone di polemiche che questo Sanremo 2019 prosegue a portarsi dietro anche diversi giorni dopo la conclusione. Va detto che quello che sta tornando a perseguitare la comica e presentatrice è forse lo scandalo meno preoccupante e più singolare dei tanti. Secondo quanto emerso delle ultime ore, diverse organizzazioni cristiane avrebbero lamentato le numerose “citazioni” rivolte a Satana dalla conduttrice nel corso del Festival. Precisamente, la scena incriminata sarebbe lo sketch “del grammofono”, ben noto a chi ha seguito la manifestazione. In questo, Virginia Raffaele avrebbe invocato il nome del Maligno, in un contesto di luci e colori rossi e neri, apparentemente imitando i graffi di un disco rotto. Gag che l’ambiente cattolico italiano ha interpretato in ben altro modo.
“Manipolatorio inneggiamento al Demonio”: lo sketch di Virgina Raffaele nella bufera. E Salvini si schiera
A farsi portavoce della polemica nei confronti di Virginia Raffaele è stato Don Aldo Bonaiuto, esorcista patentato nella Comunità Giovanni XXIII. “Non comprendiamo se l’intento fosse ridicolizzare o peggio invocare il nome di Satana su Rai 1“, le parole del sacerdote, “ma rimane uno scivolone sconcertante. Per ben cinque volte sul pulpito è stato invocato il nome di Satana. Si è mancato di rispetto agli spettatori cristiani ma soprattutto a chi è realmente oppresso dalle forze del male. Riteniamo opportuno cheVirginia Raffaele torni a spiegare il senso di questa esibizione“. Gli fa eco l’Associazione Nazionale Esorcisti, secondo il quale “il richiamo esplicito a Satana rappresenta l’immagine di un intrattenimento grossolano e svilito, che scherza sul dolore delle vittime“. E mentre il magazine In Terris rincara la dose (“Tecnica manipolatoria per inneggiare al demonio, minaccia per il mondo intero“), Matteo Salvini si schiera personalmente: “Un fenomeno preoccupante“, ha definito il Ministro le apparizioni maligne, “molto più vicino alla realtà di quanto sembri“.