Flavio Insinna nei guai: cosa sta succedendo a l’Eredità
Flavio Insinna è nei guai. Stavolta non c’entra nessuna gaffe né presunti insulti ai concorrenti. La questione è di ben altra natura: L’Eredità purtroppo sta attraversando un momento di seria difficoltà e la colpa, inevitabilmente, ricade sul suo conduttore. Dati Auditel alla mano, il terreno perso nei confronti del suo ‘rivale’ Gerry Scotti è sempre più cospicuo: se all’inizio la fascia pre-serale era vinta da Rai 1 con un certo distacco, il divario si è via via assottigliato fino al capovolgimento di fronte che Canale 5 non vedeva l’ora di raggiungere. Gerry Scotti può finalmente esultare: nella giornata di venerdì 9 novembre Caduta Libera ha battuto L’Eredità. Ma andiamo con ordine.
Il sorpasso
Nelle ultime settimane i due quiz erano più o meno in parità: Flavio Insinna si aggirava intorno al 18,5%-22%, Gerry Scotti invece arrivava al 18,63%-20,87%. Quest’ultimo ha poi dato l’affondo finale: il segmento ‘Inizia la Sfida’ deL’Eredità ha tenuto compagnia a 3.017.000 spettatori (18.23%) mentre “l’effettivo” di Caduta Libera è stato seguito da 4.211.000 spettatori (22.27%). Anche l’ultimo segmento ha registrato la stessa tendenza: per Scotti ci sono stati ben 4.712.000 spettatori con il 23.84% di share, per la Ghigliottina invece 4.273.000 spettatori (21.57%). Due punti percentuale in meno. Non male, considerando che Caduta Libera ha fatto registrare picchi d 5.097.000 di spettatori. Il tutto per la gioia dell’amatissimo conduttore di Pavia (che potrebbe essere ad un passo dal ritiro dalla tv) e del direttore di Canale 5, Giancarlo Scheri.
Soddisfazione in casa Mediaset
Proprio Giancarlo Scheri ha voluto spendere parole entusiastiche per il presentatore di Caduta Libera: “Con uno stile e un talento unici, Gerry Scotti si conferma ancora una volta un grande campione della televisione italiana. Da sette edizioni Il suo Caduta Libera entra ogni sera nelle case delle famiglie regalando un’ora di divertimento e serenità. Un grazie di cuore a lui e a tutta la sua squadra di lavoro”, ha detto. Resta da capire se il sorpasso sia stata solo una casualità o se diventerà un dato consolidato. In tal caso Flavio Insinna potrebbe vedersela davvero male e la sua poltrona potrebbe saltare.
Problemi con geografia e storia
Non c’è niente da fare: davanti a certe risposte, Flavio Insinna non riesce proprio a ridere né a far ridere. Il caso di un concorrente con una domanda di storia ne è il chiaro esempio. Se nella puntata andata in onda il 29 Ottobre 2018, un ragazzo in Geografia aveva nominato Ancona (anziché Avellino) come capoluogo dell’Irpinia, il giorno dopo è andata addirittura peggio. Protagonista una concorrente di nome Stefania, che ha voluto cimentarsi con la Storia. “Quale popolo dominava sul Messico meridionale nel ‘500?”, le ha chiesto Flavio Insinna. La sua risposta ha spiazzato tutti: “I cimbri” (ovvero una popolazione di nomadi diffusasi nell 1110 a.C. nel Nord d’Italia), ha detto. L’espressione del conduttore, che probabilmente avrebbe fatto bene a restare neutrale, è stata più eloquente di mille parole. Insomma, il biasimo è stato evidente e ha mortificato la diretta interessata.
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