Quarto Grado torna questa sera, 5 ottobre 2018, su Rete 4, sul caso di Yara Gambirasio con una lunga ed esclusiva intervista riguardante l’omicidio della 13enne di Brembate di Sopra. Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero non hanno (al momento) rivelato chi risponderà alle loro domande in merito al delitto, ma l’aria è comunque carica di ansia e tensione per l’avvicinarsi della sentenza della Cassazione. Il prossimo 12 ottobre Massimo Bossetti, insieme agli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini, si recherà a Roma per ascoltare la decisione della Suprema Corte. I legali difensori continuano a lavorare senza sosta per dimostrare che la prova regina (ovvero il lembo degli slip di Yara Gambirasio su cui è stato prelevato il DNA di Ignoto 1) è contaminata. Nella scorsa puntata di Quarto Grado l’avvocato Salvagni si è soffermato su un video inedito che mostra come agì la scientifica quel 26 febbraio del 2011, giorno in cui venne ritrovata Yara Gambirasio. Questa volta il programma di Rete 4 analizzerà i punti a favore e a sfavore della difesa di Massimo Bossetti, cercando di comprendere cosa si troverà davanti la Cassazione.
Yara Gambirasio, ecco l’ultima mossa della difesa di Massimo Bossetti
La difesa di Massimo Bossetti torna alla carica prima della sentenza della Cassazione, prevista per il 12 ottobre prossimo. L’avvocato Claudio Salvagni, uno dei difensori del muratore di Mapello, ha pubblicato sul suo profilo Facebook l’ultima “mossa” prima del giorno decisivo. Il legale si è recato presso la Suprema Corte, per depositare i motivi aggiuntivi secondo cui Massimo Bossetti è innocente. Si tratta di un’ultima integrazione documentale prima del giorno decisivo. La difesa dell’uomo da anni si batte per dimostrare che il muratore non ha ucciso Yara Gambirasio, la 13enne di Brembate di Sopra scomparsa il 26 novembre del 2010 e il cui corpo è stato rinvenuto il 26 febbraio del 2011. I giudici di primo e secondo grado hanno però ritenuto veritiera la ricostruzione della Procura, condannando Bossetti all’ergastolo. Il muratore attende con ansia la decisione della Cassazione. Quest’ultima potrà o confermare la condanna all’ergastolo, oppure potrà ritenere che il processo nei gradi precedenti non sia stato svolto secondo le regole (vale a dire che non sia stata correttamente applicata la legge processuale), decidendo quindi o di annullare la sentenza, rinviando nuovamente a giudizio l’imputato, oppure (come avvenne per Raffaele Sollecito e Amanda Knox) senza rinvio, assolvendo così l’accusato.
Massimo Bossetti è innocente? Lettera shock agli assassini di Yara Gambirasio
Massimo Bossetti continua dal carcere ad urlare la propria innocenza. In attesa dell’ultimo grado di giudizio, il muratore di Mapello è in carcere dal 14 giugno del 2014 per il delitto di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate di Sopra scomparsa il 26 novembre del 2010 e il cui corpo è stato rinvenuto il 26 febbraio del 2011. Per la Corte d’Assise di Bergamo a compiere il delitto della minorenne è stato Massimo Bossetti, tanto che lo ha condannato all’ergastolo. Quarto Grado, in una delle ultime puntate della stagione 2017 – 2018, ha mandato in onda l’ultima lettera redatta dal carcere da Massimo Bossetti. “Non passa un giorno che io non pensi a chi sia o a chi siano gli assassini di Yara – scrive il muratore dal carcere –. Non ho bisogno di parlargli, né di scrivergli, perché colui o coloro vedono e sanno il male che stanno continuamente facendo a me e alla mia famiglia. Essendo ancora a piene libero, continuano a ridere di me e della giustizia”. “Ma se hanno un briciolo, un solo un minimo di rimorso, dopo tutto quello che hanno fatto e che continuano nel fare, – aggiunge il muratore di Mapello – dovrebbero solo fare una vera cosa… consegnarsi alle autorità competenti, invece di rovinarmi la vita vedendomi marcire in questo inferno”. Concludendo Bossetti scrive: “Una sola cosa tenevo nel dire a loro: chiunque tu sia o voi siate Vergognati o Vergognatevi nel profondo delle vostre anime“.
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