Trash web: tutte le gaffe che ci hanno lasciato a bocca aperta sul terremoto italiano
Un terremoto che oltre al terrore ha lasciato una grande scia di amarezza per tutti i passi falsi che sono stati commessi dalle star: dalla Martani alla Meloni tutto il peggio del web.
Dopo il terremoto che ha coinvolto tutto il centro Italia, distruggendo numerose città come Pescara del Tronto o Accumoli, molte persone e associazioni si sono adoperate sui social per portare un po’ di solidarietà, fornire informazioni utili, condividere qualunque cosa possa coadiuvare la catena dei soccorsi. Ma c’è chi si è distinto per qualche scivolone, tutt’altro che semplice da giustificare. Ad uscirne peggio è stata senz’altro Daniela Martani, ex gieffina, che nel sostenere la sua tesi animalista è andata decisamente oltre giungendo a concludere che la città di Amatrice, distrutta dal sisma, stava risentendo del suo karma negativo per aver inventato la matriciana, salvo poi ritrattare tutto, sostenendo di essere stata incastrata da una lobby di macellai (LEGGI ANCHE: DANIELA MARTANI RITRATTA: SAREBBE STATA INCASTRATA).
Non se l’è cavata molto meglio l’associazione Militia Christi: un tweet dell’associazione accredita infatti un incredibile legame tra la devastazione provocata dal sisma e la recente approvazione nel nostro paese della legge sulle unioni civili. Il tweet è stato, poi, rimosso e negato. Chi, invece, non ha ritrattato è il sexy toyboy della senatrice Stefania Pezzopane (LEGGI ANCHE: SIMONE COCCIA, CHI è IL PROTAGONISTA DEL SELFIE DI CATTIVO GUSTO FRA LE MACERIE DI AMATRICE), dopo aver scattato un’inquietante selfie sorridente sulle macerie di Amatrice. Stesso destino di pubbliche ingiurie per una foto pubblicata dalla giornalista Federica Torti (LEGGI ANCHE: FEDERICA TORTI IRONIZZA SUL TERREMOTO E SCOPPIA LA POLEMICA) con le istruzioni su come comportarsi in caso di terremoto con posa trendy al seguito.
Infine l’ultima grave défaillance arriva dal presidente di “Fratelli d’Italia”, Giorgia Meloni; la signora in dolce attesa avrebbe pubblicato sul suo profilo Facebook un appello piuttosto sui generis: “Faccio una proposta al governo, in particolare a Renzi e Padoan: attualmente il jackpot del SuperEnalotto è a 128,8 milioni. Blocchiamo il concorso da subito o dalla prossima estrazione nel caso in cui nessuno dovesse vincere e destiniamo quei soldi alle popolazioni colpite dal terremoto per i soccorsi”. I commenti non sono mancati. Chi sarà il prossimo?
Photo Credits: Velvet Mag e Chi