Marco Fantini: ventidue anni, lavoratore (fa il cameriere da oltre un anno presso un ristorante), faccia da bravo ragazzo, sguardo intenso e fisico da bronzo di riace. Bello e tenero. Saranno stati quegli occhioni azzurri a far colpo sulla tronista di Uomini e Donne Anna Munafò? “Lui mi prende di più”: è la dichiarazione di lei durante l’ultima puntata della trasmissione. La bella ventisettenne di Milazzo cerca la stabilità (perché con il fidanzato precedente litigava sempre e quindi ora vuole più tranquillità) e forse la può trovare proprio con lui. Anna trova che i suoi corteggiatori – almeno a parer suo – non abbiano la stessa voglia di stare con lei che vede invece da parte delle corteggiatrici nei confronti di Aldo Palmieri e Tommaso Scala. “Non saranno due lacrime a farmi avvicinare a te…”, ha detto Anna a Emanuele Trimarchi riferendosi al pianto greco della puntata precedente.
Se inizialmente sembrava che la Munafò fosse più interessata a Trimarchi, ora la ruota sembra girare invece proprio per Fantini. Anche se alcuni insinuano il contrario e che la bella Anna stia semplicemente usando il povero Marco (leggi tutte le polemiche). Lo considererebbe un amico, un divertimento, un orsacchiotto con cui giocare. Lo starebbe illudendo. Beh, non si può dire che Marco non sia dolce. E anche posato, educato e rispettoso. Rispetto al rivale Emanuele non si è mai scomposto e sarà proprio con i suoi modi eleganti e da vero gentleman ad aver conquistato tutte le telespettatrici del programma? Le sue fan (su Facebook sono quasi cinquantamila) lo chiamano il Principe Marco.
“I suoi occhi sono meravigliosi… E quel suo modo di essere semplice e sincero lo rende unico”, “Se Anna non lo sceglierà se ne pentirà troppo”, “Sarà anche un povero illuso, ma ha la pazienza e la maturità di aspettare e combattere per chi gli piace”, “Non è sicuramente una persona impulsiva e quindi pondera bene le parole prima di sparare a zero”, “La dolcezza in persona”: questi sono solo alcuni dei commenti nella sua fan page. Il vero uomo perfetto. Forse anche troppo per Anna?
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