Amici 14, Giorgio Albanese: “Nadia? In realtà sto con Laura da quattro anni”
Giorgio Albanese ha sfiorato per un pelo la finale della quattordicesima edizione di Amici di Maria De Filippi. Purtroppo è stato eliminato nell’ottava puntata contro la ballerina Klaudia Pepa, che è arrivata all’ultimo appuntamento con il serale insieme alla collega Virginia Tomarchio, il rapper Mattia Briga e la band dei The Kolors. Il ragazzo è sempre apparso introverso e timido, per questo motivo ha dichiarato spesso di non sentirsi apprezzato e capito davvero, in particolar modo dai giudici Francesco Renga, Sabrina Ferilli e Loredana Bertè. Giorgio ha quasi rischiato di abbandonare la scuola, tuttavia la passione della danza è stata più forte di qualsiasi debolezza. E la sua tenacia l’ha premiato, infatti ora è ufficialmente nel cast del musical Romeo e Giulietta.
Come hai vissuto questa esperienza?
Se dovessi incontrare un ballerino o un cantante, sicuramente la prima cosa che gli consiglierei è quella di provare Amici. E’ la strada giusta per chi vuole fare questo lavoro sul serio. E’ stata un’esperienza molto bella.
Eppure hai avuto parecchie difficoltà.
Prima di tutto con alcuni ragazzi, perché convivere ventiquattro ore al giorno con venti persone non è facile. Anzi. E’ stressante. Ho litigato spesso con Michele (Nocca, leggi l’intervista di Velvet Gossip, ndr), Simone (Baroni, ndr) ed anche con Cristian (Lo Presti, leggi l’intervista di Velvet Gossip, ndr) nonostante sia un mio grande amico. Ci sono stati dei fraintendimenti e spesso ho fatto un casino. In quel contesto però mi sembra abbastanza normale.
Forse ti sentivi sotto pressione?
Certo! Devi stare attento a tutto ciò che ti circonda, a quello che dici, a come lo dici.
E infatti hai pensato di abbandonare la scuola.
Sì, è successo durante la fase serale. Dopo la quarta puntata ero giù di morale e ho riflettuto davvero sul fatto di andarmene. Poi mi hanno fatto ragionare e allora mi sono fatto mandare al ballottaggio per capire cosa pensavano i giudici ed i professori di me. La prima volta mi sono salvato e allora ho capito che a qualcuno, in fondo, piacevo. Così ho continuato a ballare per me e per il pubblico.
Secondo te il pubblico non ha capito alcune cose di te?
Il pubblico non c’entra. E’ la giuria che probabilmente non ha capito niente di me. E il motivo proprio non lo so. Me lo chiedo ancora oggi.
Forse il tuo carattere schivo non ti ha aiutato?
Non possiamo negare che in un contesto del genere come quello televisivo essere timidi e riservati non giovi affatto. Però sono fatto così e non potevo di certo fingere.
E’ vero che da piccolo i tuoi coetanei ti prendevano in giro a causa della passione per la danza?
Sì, tutti i miei compagni di scuola giocavano a calcio e basket. Io ero l’unico che ballava e così mi prendevano in giro. Questa cosa però non mi ha mai turbato o influenzato, perché ballare era l’unica cosa che mi faceva stare davvero bene. Ovviamente anche oggi.
Se non avessi avuto la possibilità di partecipare ad Amici, ora dove saresti?
Non lo so proprio! Prima di entrare nella scuola ho fatto tanti lavori, dal gelataio al falegname. Probabilmente avrei fatto un corso di danza, ma non avrei avuto la stessa visibilità di adesso e, soprattutto, un contratto per Romeo e Giulietta grazie a Giuliano e Veronica Peparini.
Come hai reagito quanto ti hanno comunicato questa bella novità?
E’ stato magnifico e non ho sentito affatto l’odore dell’eliminazione. L’esclusione è subito passata in secondo piano. Come se non fosse mai successa.
E cosa pensa invece la tua fidanzata Nadia (Aprea, ndr)?
Nadia? Io in realtà sto da quattro anni con una ragazza che si chiama Laura. C’è stato solo un malinteso. L’estate scorsa io e Laura ci siamo lasciati e così ho frequentato Nadia per qualche mese, ma non siamo stati fidanzati ufficialmente. Era la mia amichetta del mare, se così vogliamo chiamarla. Solo che poi sul web sono state diffuse le nostre foto insieme ed è nato l’equivoco.
Quindi ora sei single o stai di nuovo con Laura?
Ovviamente sono tornato con Laura! Le ho anche dedicato un mio tatuaggio. Abbiamo avuto un periodo di crisi, ma ci sono tanti progetti per il futuro come per esempio la convivenza. Poi per pensare ad una famiglia c’è tempo.
E com’è nato l’amore?
Con un calcio in faccia (ride, ndr). Non sto scherzando. E’ successo davvero così. Io facevo l’insegnante di ballo in oratorio e durante un passo non mi sono accorto di averla alle mie spalle e le ho rifilato, involontariamente, un bel calcio in faccia. Abbiamo poi iniziato a sentirci ed è nato l’amore.
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