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Verissimo, la battaglia di Carolina Marconi per riuscire a diventare mamma: “tutti meritiamo di avere una famiglia”

La showgirl si è raccontata in un'emozionante intervista: dalla lotta contro il cancro alla rinascita

Nella nuova puntata di Verissimo, andata in onda oggi, tra gli ospiti di Silvia Toffanin c’è anche Carolina Marconi. La showgirl, che ha da poco festeggiato il compleanno, si è raccontata nel salotto di Canale 5 svelando di continuare ad avere l’enorme desiderio di diventare mamma, nonostante le difficoltà incontrate.

Carolina Marconi ha da poco superato la difficile battaglia per sconfiggere un tumore al seno e ad oggi è tornata più forte e determinata di prima. Circa un anno fa, precisamente il 6 aprile, la showgirl si è sottoposta all’intervento chirurgico a seguito del quale sono iniziate le sedute di chemioterapia.

Riguardando indietro al percorso affrontato, a distanza di quattro mesi dalla guarigione, l’attrice dichiara:non pensavo di riuscire ad avere così tanta forza. Sono una persona molto emotiva, però alla fine vado, combatto. […] Adesso che ho la mia rinascita è come rivivere di nuovo, è tutto più bello”.

Le difficoltà per diventare mamma: “dato che ho avuto un tumore non posso avere un bambino. Devo aspettare 5 anni”

La scoperta della malattia è arrivata come un fulmine a ciel sereno proprio durante una visita medica, prima di ricorrere alla gravidanza assistita, dovuta al fatto di non riuscire ad avere figli. La voglia di diventare mamma, dopo quest’ultimo anno di lotta e sofferenza, è, però, rimasta e anzi è aumentata ancora di più. Ora che il peggio è passato Carolina Marconi si sta sottoponendo ad una cura ormonale.

Nel frattempo, però, ha confessato di aver pensato insieme al compagno Alessandro Tulli di ricorrere all’adozione e alla pratica dell’utero in affitto: Mi hanno chiesto 90.000 euro, io non ho tutti questi soldi. Io e Alessandro siamo andati da un avvocato e da un assistente sociale. Abbiamo scoperto che dato che ho avuto un tumore non posso avere un bambino, devo aspettare 5 anni e finire la mia cura ormonale. C’è un po’ di discriminazione, non si può nemmeno avere un mutuo o un’assicurazione se si ha avuto un tumore”.

Carolina Marconi e la battaglia per i diritti di chi ha avuto un tumore: “questa discriminazione deve passare”

Riguardo all’adozione che le è stata negata, invece, afferma: “io conosco tante famiglie che dopo 7 anni, dopo 10 anni aspettano ancora il bambino e non glielo danno. Certo, bisogna tutelare il bambino, è al primo posto però chi lo dice che lo tuteliamo così. Allora è meglio rimanga alla casa-famiglia? […] io non sono idonea. Devo aspettare 5 anni perché hanno paura che possa avere una recidiva. La recidiva ce la fa venire questo sistema!”.

La showgirl non ha intenzione di arrendersi e vuole combattere a nome di tutti gli ex malati di tumore: “io chiedo soltanto a nome di tutte queste persone ex pazienti di cercare di raccogliere più firme possibile. Adesso siamo arrivati a quasi 50.000 firme per il diritto all’oblio oncologico. Così seguiamo l’esempio degli altri paesi europei”. A questo punto Carolina Marconi conclude dicendo: “questa discriminazione deve passare. Io non sono il mio tumore, noi non siamo il nostro tumore. Tutti meritiamo di avere una famiglia.

 

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Arianna Varvesi

Tv e Cronaca rosa

Romana, studentessa di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi Roma Tre. Appassionata di psicologia criminale per cui ha seguito diversi seminari dedicati alle tecniche di riconoscimento della menzogna. Ha approfondito le tematiche del diritto internazionale tanto da prendere parte ad una simulazione ONU organizzata secondo il Model United Nation.
Si occupa di serie tv sul blog di VelvetMAG dedicato ai VIP www.velvetgossip.it. In particolare reality e talent show senza distogliere lo sguardo dalla cronaca rosa.

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