Piero Pelù confessa dopo anni: “Vasco si è messo a ringhiare”
E’ stato a sorpresa tra i grandi protagonisti dello scorso Festival di Sanremo, Piero Pelù, arrivato come outsider e divenuto grazie alle sue esibizioni teatrali e sopra le righe uno dei favoriti per il pubblico da casa. Il percorso non si è tradotto in una vittoria, ma è stato sufficiente per riproporre la mitica figura dell’ex leader dei Litfiba al pubblico del Festival, solitamente più lontano al genere offerto dal musicista toscano. Le ultime settimane hanno spostato definitivamente l’attenzione pubblica verso i fatti di cronaca, ma Pelù sembra avere ancora molto da raccontare.
Il periodo d’oro dei Litfiba e la faida con Vasco Rossi nel ricordo di Piero Pelù: “Dicevano che lui era vecchio e che l’avremmo sostituito”
Nell’intervista fiume concessa a Rolling Stone, la parte forse più interessante è quella che Piero Pelù ha dedicato ad un altro mostro sacro della musica italian: Vasco Rossi in persona. All’inizio degli anni ’90, i Litfiba parevano in rampa di lancio per proporsi come nuova generazione di rocker giovanili; un’etichetta che rischiava di offuscare l’ancora vivissima presenza del musicista di Zocca. “Eravamo appena arrivati alla Emi, la sua casa discografica“, racconta Pelù. “In quel momento non aveva fatto dischi memorabili, era in una fase di calo creativo. E il nostro manager se ne uscì dicendo che Vasco era vecchio, e che noi eravamo il futuro“.
Un’affermazione improbabile, che giunta agli occhi di Vasco Rossi ne incrinò non poco i rapporti con Piero Pelù. “Nel 1995 partecipammo insieme a Vota la Voce“, ricorda oggi il cantante. “Quando Vasco si presentò per fare le prove, io provai a salutarlo. E lui reagì ringhiandoci contro“. Fortunatamente, in seguito i due ebbero occasione di chiarirsi, e sotterrare l’ascia di guerra: “Da allora ci siamo sempre salutati. Io con lui non posso che complimentarmi, ha dimostrato una tenuta a livello dei Rolling Stones. Se non di più“.
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