Ballando Con Le Stelle cancellato: “Non potevamo andare in onda tra i funerali”
E’ ormai ufficiale da diversi giorni come la nuova edizione di Ballando Con le Stelle, da tempo annunciata e anticipata per il 28 marzo, non andrà in onda. Dopo un iniziale quanto breve periodo di ottimismo, che aveva visto gli autori immaginare soluzioni alternative per aggirare gli obblighi di sicurezza, l’ufficialità; impossibile ballare mantenendo il metro di distanza, e altrettanto difficile andare in onda rispettando gli obblighi di quarantena. Ne ha discusso ora Guillermo Mariotto, tra i grandi protagonisti del talent, e sostenitore della scelta di rimandare a data da destinarsi l’edizione 2020.
“Volevamo preparare le esibizioni a distanza, poi la situazione è precipitata”: Guillermo Mariotto racconta la sospensione di Ballando Con le Stelle, a un giorno dalla mancata messa in onda
“L’entusiasmo e l’ottimismo di Milly Carlucci sono contagiosi“, ha spiegato Guillermo Mariotto all’AdnKronos discutendo il futuro di Ballando Con le Stelle in questo periodo di profondi dubbi. “Lei vede sempre il bicchiere mezzo pieno, e io l’ho sempre sostenuta e appoggiata in ogni decisione“. Nonostante ciò, la sospensione è diventata inevitabile: “Avevamo provato a organizzare i balli tenendoci a distanza, ma era impossibile. Poi la situazione in Italia è precipitata. E non potevamo certo ridere e scherzare, mentre attorno a noi nel Paese si celebravano i funerali“.
Come tutti, anche Mariotto è ora in quarantena, e prepara il ritorno in tv di Ballando Con le Stelle tra mille preoccupazioni. “Mia madre è medico, ed è da gennaio che non esce di casa“, ha raccontato amaro il ballerino. “Stessa cosa per i miei fratelli e sorelle in giro per l’Europa. Non nascondo la mia paura per quello che sta accadendo nel mondo. Ci troviamo di fronte ad una drammatica presa di coscienza collettiva, che ci sta costringendo a resettare la nostra intera esistenza“.
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