E’ di poche ore fa la notizia di come uno degli show più rappresentativi della televisione italiana sia stato costretto alla quarantena forzata: Le Iene avrebbero infatti denunciato un contagio in redazione, rendendo obbligatoria la sospensione immediata dell’attività. Tutti i membri fissi dello staff sono stati testati, e gli obblighi di quarantena imposti dai recenti decreti hanno costretto la redazione ad adeguarsi alle misure preventive. Misure che rendono inevitabile la rinuncia alle diverse attività collaterali.
Prime misure di contenimento dopo il contagio a Le Iene: Nicola Savino costretto ad abbandonare Radio Deejay per il periodo di quarantena imposto ai conduttori dello show
Il primo a scontare le suddette misure è stato Nicola Savino, subito all’indomani rispetto al contagio riportato a Le Iene. Il presentatore e volto chiave della trasmissione è con ogni probabilità tra i nomi maggiormente presenti in redazione, e pertanto uno dei più esposti al contagio; ciò ha reso inevitabile il contenimento, spingendo il presentatore a rinunciare alle proprie attività. Lo ha spiegato indirettamente Linus a Radio Deejay, che per il quotidiano Deejay Chiama Italia avrebbe voluto il conduttore come sempre al suo fianco. L’edizione del 9 marzo, ha però visto il dj salutare il pubblico da solo; il co-conduttore e presentatore de Le Iene è evidentemente rimasto a casa.
Vacanze forzate dunque per Nicola Savino, che oltre a Le Iene si è visto costretto a rinunciare anche al suo lavoro radiofonico. In queste ore, Linus ha infatti preso il controllo dello show in solitaria; misura che con ogni probabilità si protrarrà per altre due settimane almeno. Questo il tempo arbitrariamente stabilito prima del ritorno in scena dei possibili contagiati; fino ad allora, Savino e tutti gli altri giornalisti del programma di denuncia dovranno fare a meno della televisione.
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