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L’Eredità: brutto colpo per Insinna, chiesta una commissione per verificare la regolarità della trasmissione

Continuano le critiche a L’Eredità di Flavio Insinna. Le ultime puntate del game show di Rai 1 non stanno piacendo ai telespettatori che si sono riversati su Twitter per gridare a tutti il loro dissenso verso il programma e soprattutto verso le domande poste ai concorrenti. Oltre ad attaccare furiosamente il conduttore e gli autori, in molti ad esempio hanno detto: “Ci prendete per il c**o!?“, alcuni utenti hanno richiesto una commissione atta a verificare se la trasmissione si svolge in modo regolare.

Flavio Insinna però è molto sostenuto dal pubblico, molti suoi fan infatti credono che sia molto valido e un bravissimo presentatore. Allora perché in molti lo criticano e credono che il programma sia solo un grande bluff? A finire “sotto inchiesta” delle mosse davvero strane che Insinna avrebbe fatto per un concorrente. In particolare, si è parlato di suggerimento

Flavio Insinna nella bufera: concorrente impreca in diretta

Un problema dopo l’altro per Flavio Insinna. A L’Eredità è uno “scandalo” al giorno, e dopo suggerimenti e polemiche varie, ci mancavano le imprecazioni: è successo l’altra sera, protagonista la concorrente Antonella. Presentatasi particolarmente tesa (complice una vistosa irritazione all’occhio, prontamente portata all’attenzione dai social), la donna è apparsa fin da subito in profonda tensione. Al naturale errore su una domanda, ad Antonella sarebbe sfuggito un clamoroso “vaffan…” di frustrazione, ovviamente perfettamente catturato dai microfoni di Rai Uno. Per il divertimento della gente da casa però, Flavio Insinna non è sembrato essersi accorto di nulla, e ha lasciato proseguire il programma come se niente fosse. Inutile dire come il linguaggio scurrile non sarebbe teoricamente tollerato dal regolamento dello show, in onda in fascia più che protetta. Probabile che il presentatore romano abbia ritenuto necessario lasciar correre.

Antonio Ricci contro Flavio Insinna

In una lunga intervista al Corriere della SeraAntonio Ricci parla del conduttore di Rai 1Flavio Insinna. Alcuni mesi fa, su Striscia la Notizia, mandò in onda un video di Insinna,mentre insultava alcuni concorrenti di Affari Tuoi.

Antonio Ricci, circa la questione di Flavio Insinna, ha dichiarato: “Fossi in lui ringrazierei la bontà d’animo di Antonio Ricci” e poi ha continuato dicendo “Ci siamo fermati. Del resto non abbiamo mai avuto problemi con i dirimpettai: Pupo, la Ventura, la Clerici, Max Giusti, Frizzi, Amadeus…È stato Insinna ad aprire le ostilità. In Rai avevano dato l’Oscar della tv a noi anziché a lui. Polemizzò così tanto che dall’anno successivo il premio fu abolito. Quando poi l’abbiamo visto da Bianca Berlinguer tessere l’elogio della gentilezza, abbiamo mostrato di quale violenza verbale fosse capace. Una violenza non dovuta a uno sbrocco estemporaneo, ma all’ira verso i suoi collaboratori che non avevano taroccato il gioco come lui voleva. La Rai per anni ha preso in giro i telespettatori e il cattivo sono io?». 

Antonio Ricci ancora contro Flavio Insinna

Antonio Ricci è stato il responsabile delle “disgrazie” televisive di Flavio Insinna. Ormai diversi mesi fa l’autore ha fatto partire da Striscia la Notizia (colpito, va detto, da un calo degli ascolti) un durissimo attacco al conduttore, trasmettendo i famosi audio nei quali insultava i concorrenti di Affari Tuoi (e una in particolare, accusata di essere troppo silenziosa e noiosa) urlando e sbraitando con i suoi collaboratori. Il fatto, andato in onda per giorni nel noto tv satirico, causò l’allontanamento di Insinna dalla tv, il quale anche a distanza di mesi si trova a far fronte allo scetticismo della gente. Se il pubblico prima lo amava incondizionatamente e lo vedeva come un uomo gentile e preparato, gli audio incriminati hanno mostrato un lato del suo carattere che certamente non è piaciuto. Antonio Ricci ovviamente non si è affatto scusato per il colpo basso inferto al conduttore (non è così etico divulgare audio privati all’insaputa del diretto interessato). Al contrario, è tornato sull’argomento nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera.

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