Giro di boa pieno di colpi di scena per Pechino Express. Un nuovo paese, un nuovo “vecchio amico” del programma che ritorna e tante sfide. Dopo la Turchia, la Rotta del Sultani prosegue in Uzbekistan, che già da subito si mostra sorprendente e avventurosa per le sette coppie di viaggiatori in marcia.
Al cambio di Paese corrisponde anche un imprevisto cambio di conduttore. In seguito a un infortunio sul campo e dopo una prima visita effettuata sul posto, Costantino è dovuto volare in Italia per accertamenti con la speranza che possa riprendere in mano il timone al più presto; la regola di Pechino Express però vale per tutti. Il viaggio continua, e quindi è arrivato come nuova guida dei viaggiatori Enzo Miccio. Quest’ultimo è una vera pietra miliare nella storia di Pechino Express nonché feroce compagno in gara, poche puntate fa, dello stesso Costa. Enzo si è presentato facendo subito capire che occuperà degnamente questo nuovo ruolo: «Costantino è Pechino Express, occupare il suo posto non sarà facile – ha detto – ma voglio prendere il timone di questo viaggio straordinario e raccontare luoghi meravigliosi: sarò un conduttore gentile, ma spietato».
Pechino Express, prima tappa uzbeka: i dati della quinta puntata
Per la prima tappa uzbeka di Pechino Express tragitto di 86 km, dalla fortezza Ayaz Qala fino alla Kuhna Ark Citadel, culminato con l’ennesima vittoria di tappa della coppia Italia-Brasile composta da Nikita Pelizon e Helena Prestes, ormai inarrestabili, e con l’eliminazione de Gli Scienziati Barbascura X e Andrea Boscherini.
Per l’episodio di questa settimana della produzione Sky Original realizzata da Banijay Italia, ieri su Sky Uno/+1 e on demand, si registrano 431.000 spettatori medi e uno share dell’1,5%, in crescita del +6% rispetto alla scorsa settimana, con il 60% di permanenza (in aumento di ben 10 punti percentuali sulla puntata precedente). Nei sette giorni, invece, il terzo appuntamento stagionale ha raggiunto 1.041.000 spettatori medi, più che raddoppiando ancora una volta gli ascolti del giovedì.
Enzo Miccio ha preso il posto di Costantino nella prima tappa uzbeka
Nella quinta puntata di Pechino Express, la gara è partita dalla fortezza di Ayaz Qalam nel deserto del Kyzylkum. Qui i viaggiatori hanno dovuto innanzitutto collocare l’Uzbekistan su una mappa e individuarne i confini. Ai blocchi di partenza Rita Rusic e Cristiano Di Luzio I Fidanzatini, Victoria Cabello e Paride Vitale I Pazzeschi, Fru e Aurora Leone Gli Sciacalli, Nikita Pelizon e Helena Prestes Italia-Brasile, Barbascura X e Andrea Boscherini Gli Scienziati, Bugo e Cristian Dondi Gli Indipendenti e Natasha Stefanenko e Sasha Sabbioni Mamma e Figlia. Non tutti si sono dimostrati ferrati in geografia, una qualità fondamentale per ricevere il biglietto con la prima destinazione di giornata, il villaggio di Khiva.
Una volta riusciti nella “missione geografica”, le sette coppie hanno potuto iniziare il proprio viaggio per il quale hanno dovuto scegliere tra mezzi di trasporto inusuali messi a disposizione. Tra questi, un’automobile col serbatoio vuoto a cui far benzina, una bicicletta, una bicicletta con zavorra, una moto dal rimorchio carico di uova, un camion con carico di pecore, un minivan a cui bisognava cambiare le gomme, un asino con carretto; i più veloci nell’individuare i confini dell’Uzbekistan hanno potuto scegliere i mezzi migliori, più comodi e più rapidi, gli altri si son dovuti accontentare di quel che rimaneva.
Continua la gara
Chi più velocemente, chi meno, tutti si sono messi in viaggio con il classico autostop alla scoperta dei luoghi, delle tradizioni e dei prodotti tipici uzbeki: dai meloni, dolcissima eccellenza territoriale, alla scienza, che ha avuto numerosi rappresentanti in Uzbekistan, fino alla coreografica danza Lazgi, che ha svelato le pessime doti da ballerini dei viaggiatori. Sempre all’insegna delle tradizioni locali è stata la prima prova vantaggio della stagione di Pechino Express. Questa ha avuto luogo nella fortezza di Shergazihan di Khiva, un vero e proprio museo a cielo aperto dalla struttura labirintica.
Prima prova vantaggio per i concorrenti
Se il paese è stato celebre per il commercio della seta, oggi è in realtà il cotone una delle maggiori fonti di ricchezza. Le quattro coppie più veloci – I Pazzeschi, Gli Sciacalli, Gli Indipendenti e Italia-Brasile – ne hanno testato tutta la morbidezza ed elasticità in una gara in cui hanno dovuto indossare letteralmente decine di t-shirt prima di correre a raccogliere una nappina; sono state proprio le due giovani Italia-Brasile a vincere ancora una volta. La coppia ha guadagnato come bonus una posizione nella classifica finale e ha assegnato un malus a Victoria e Paride, l’altra coppia finalista della prova. Tra le due coppie di Pechino Express ha avuto così origine uno scontro. I Pazzeschi hanno rivelato difatti che “Italia-Brasile” hanno usato un telefono durante lo spostamento tra Turchia e Uzbekistan, cosa non permessa.
Gli Scienziati eliminati dalla gara
Nonostante le difficoltà, le coppie hanno scoperto e apprezzato l’infinita ospitalità anche degli uzbeki, dalle case calde e accoglienti e dalla cucina ricca e saporita. Ed è da qui che è ripartita la gara. I viaggiatori hanno preparato proprio il tipico pane “timbrato” per farcirlo alla maniera locale, come se fosse un kebab senza carne. I concorrenti hanno poi raggiunto Enzo Miccio al traguardo di puntata alla Kuhna Ark Citadel. Per la terza volta su cinque tappe a trionfare è stata la coppia di Italia-Brasile di Nikita ed Helena. Le due hanno quindi scelto di mandare a rischio eliminazione Barbascura X e Andrea Boscherini Gli Scienziati. La fatalità ha trovato conferma dalla busta nera di puntata. Per tutti gli altri, la corsa continua in terra uzbeka. Il nuovo appuntamento con Pechino Express è per giovedì 14 aprile, sempre su Sky e in streaming su NOW.
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