Dopo qualche contraccolpo al loro tour caraibico, sembra proprio che il principe William abbia maturato la ferma intenzione di stracciare le regole reali. Le difficoltà incontrate, dunque, lo avrebbero portato a maturare una nuova idea di regno per quando lui e Kate Middleton giungeranno al trono.
La coppia ha appena terminato un tour reale dei Caraibi che si è mostrano molto impegnativo. I paesi a cui hanno fatto visita, infatti, hanno accolto con poche simpatie i rappresentanti della Corona e hanno lasciato intendere i loro obiettivi repubblicani.
Secondo gli esperti, dunque, questo sembra aver fornito molti spunti di riflessione al principe William e alla moglie Kate.
Il principe William e Kate tornano a lavorare sulla loro monarchia dopo il difficile tour
Secondo quanto riferito, il principe William ha già convocato un vertice di emergenza per rispondere al contraccolpo del tour ai Caraibi. Non sono stati pochi, a suo parere, gli errori nelle pubbliche relazioni che hanno compromesso la buona riuscita della visita ufficiale.
In Belize, Giamaica e Bahamas, infatti, si rischia il passaggio alla repubblica. Si dice, dunque, che il futuro re abbia detto al suo staff che è giunto il momento per lui di usare la propria voce e affrontare i problemi di petto, considerando anche un cambiamento significativo per la Famiglia Reale. Le fonti, dunque, suggeriscono che il futuro erede al trono si prenderà del tempo per riflettere su come modernizzare i protocolli che sono in vigore da moltissimi anni.
Il The Sun, dunque, afferma che il nipote della regina Elisabetta sia pronto a “stracciare il libro delle regole” e abbandonare i metodi antiquati per dimostrare che lui e la moglie sono reali moderni. Si parla addirittura di una nuova via, la “Cambridge Way“. Il primogenito di Carlo potrebbe mettere da parte la regola aurea della Sovrana: “mai lamentarsi, mai spiegare”. Fonti a lui vicine, infatti, riportano: “Il principe crede che per lui i giorni del ‘non lamentarsi’ siano finiti. Sicuramente non parlerà apertamente regolarmente, ma crede che se la monarchia ha qualcosa da dire, allora dovrebbe dirlo“.
Un’altra rivoluzione riguarderà lo staff. Dimostrando di avere delle idee sue, il principe William prevede di avere circa 70 aiutanti in meno quando succederà a Carlo come Principe di Galles. Dimezzerà i 137 dipendenti stimati su cui suo padre fa affidamento per creare una squadra più economica e meno formale.
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