La principessa Haya di Giordania ha ottenuto la custodia dei suoi due figli dopo che un tribunale di Londra ha stabilito che il suo ex marito, lo sceicco Mohammed bin Rashid al-Maktoum, sovrano di Dubai, le ha inflitto abusi domestici.
Dopo mesi di dura battaglia legale, il giudice ha affidato alla principessa Haya la custodia esclusiva dei due figli. La sentenza mette un punto definitivo allo scontro giudiziario dopo ben tre anni. Andrew McFarlane ha dichiarato che “il comportamento del padre nei confronti della madre dei suoi figli è configurato come abuso domestico“. D’ora in poi lo sceicco potrà solo contattare da lontano i propri figli.
La principessa Haya vince definitivamente la causa con l’ex marito
A partire da oggi, dunque, la principessa Haya sarà responsabile di tutte le questioni relative all’istruzione e alla salute riguardanti i bambini e lo sceicco avrà diritto ad esserne informato. Egli, però, potrà contattarli solo tramite telefonate e messaggi. Lo sceicco Mohammed ha rilasciato una dichiarazione in cui ribadiva il suo amore per i figli e negava tutte le accuse.
Lo sceicco dovrà anche versare 554 milioni di sterline per il sostentamento dei due bambini e per la loro sicurezza e il loro mantenimento a lungo termine. Anche la principessa, la cui vicenda ha appassionato il pubblico negli ultimi anni, ha rilasciato una dichiarazione. In primo luogo ha ringraziato suo fratello maggiore, re Abdullah, per il suo costante sostegno e suo fratello, il principe Ali. Ha anche ringraziato il suo avvocato e il sistema giudiziario britannico.
Già nel marzo 2020, l’Alta Corte britannica aveva accusato lo sceicco Mohammed Bin Rashid Al-Maktoum di aver rapito due delle sue figlie e di aver minacciato la principessa Haya. Lo sceicco si era battuto per mantenere segreta la sentenza, ma la Corte aveva rifiutato la sua richiesta. La principessa, nel 2019, ha lasciato Dubai temendo per la sua vita, portando con sé i suoi due figli. La donna avrebbe subito fin da subito tattiche intimidatorie. Per due volte ha rinvenuto una pistola senza sicura appoggiata sul suo cuscino e un elicottero è atterrato nel Regno Unito per minacciare di rapirla e portarla in una prigione isolata nel deserto.
Giunta nel Regno Unito, la principessa ha dato vita ad una relazione con una delle sue guardie del corpo. Alla fine il marito le ha concesso il divorzio il 7 febbraio 2019, scegliendo questa data proprio perché ricorreva il 20esimo anniversario della morte di suo padre. Haya ha dichiarato che nel maggio 2019 lo sceicco le ha detto: “Tu e i bambini non sarete mai al sicuro in Inghilterra“. Per tutti questi motivi il giudice ha affermato: “Il padre ha quindi agito in un modo volto a intimidire e spaventare la madre, e che ha incoraggiato altri a farlo per suo conto“.
L’educazione dei figli sarà un ponte tra Oriente e Occidente
Subito dopo la sentenza, la principessa Haya ha commentato per la prima volta la sua situazione. Non ha fatto i nomi di tutti coloro che l’hanno aiutato “mettendo a rischio se stesse”. Ma ha voluto spendere delle parole per parlare dell’educazione dei suoi figli. Ai media inglesi ha dichiarato: “Come avrebbe voluto mio padre, Sua Maestà il re Hussein Bin Talal, continueremo a onorare l’orgogliosa tradizione di pace della nostra famiglia, riunendo le persone e costruendo ponti in Medio Oriente e in Occidente. Io e i bambini terremo a cuore la nostra incrollabile fede nella bontà, nella gentilezza e nell’umanità. Rimarremo sempre fedeli a questi valori“.
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