Ieri sera 11 marzo è andata in onda una nuova puntata de Il Cantante Mascherato che ha riservato sorprese in quanto al sollevamento delle maschere.
Dopo aver scoperto che sotto il Pastore Maremmano c’era Riccardo Fogli, contento di essersi rivelato ai presenti in studio e al pubblico Rai, è toccato al Pesce Rosso rivelare la sua identità nascosta sotto il travestimento.
Il Cantante Mascherato: Il Pastore svela la sua identità
Nel quarto appuntamento si sono presentate le nove maschere in gara rimanti, pronte ad assistere allo spareggio tra Drago e Pastore Maremmano. La sfida ha dato il suo verdetto: anche questa volta Drago è riuscito a superare il pericolo dell’eliminazione portando lo sfidante a rivelare la sua identità. I primi indizi sul possibile Vip nascosto sotto la maschera del Pastore Maremmano – agli occhi dei giurati – erano da subito abbastanza chiari. Fin dalla clip di presentazione, quando la maschera parlò della sua infanzia e di un “gregge” presente nella sua vita.
“Amo svegliarmi un minuto prima dell’alba perché ogni giorno che nasce è un regalo di Dio e della natura. Io vivo immerso nella natura. Ho scelto questa maschera perché mi somiglia, perché io amo il silenzio. Non ho mai abbandonato il mio gregge e, se l’ho fatto, con tanto dolore e con il coraggio di non guardarmi mai indietro”.
La giuria formata da: Caterina Balivo, Flavio Insinna, Iva Zanicchi – in sostituzione ad Arisa impegnata a Pechino a cantare l’Inno delle olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 – e Francesco Facchinetti, in coro hanno pronunciato il nome di Riccardo Fogli. Tolta la maschera ha detto: “Quando pensavano fossi Piero Pelù ho pensato di cantare come lui, ma è stato faticosissimo. È difficile perché ero entrato nel personaggio, mi ero portato un albero a casa e la notte abbaiavo”.
Il Cantante Mascherato: svelata l’identità nascosta dal Pesce Rosso
Mediante le investigazioni guidate da Milly Carlucci, la giuria ha visto un’altra maschera rivelare la sua identità. Dopo aver perso contro la Lumaca ed il Drago, il Pesce Rosso si è rivelato al pubblico. Sotto la maschera c’era Vladimir Luxuria che poco dopo ha dichiarato: “Per reagire alla malinconia mi sono colorata, mi sono rifugiata nella fantasia, ottimo strumento di sopravvivenza. Sono apparentemente vamp – aggiunge – apparentemente, ma con una grande intelligenza”. Bisognerebbe sfatare questo mito che le pescioline siano un po’ stupidotte spiega Luxuria consapevole che “la pesciolina” abbia anche una notevole predisposizione ad essere un po’ vanitosa, ma il giusto, tanto da avere amore per se stessa.
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