I Maneskin hanno deciso di mettere in pausa il Loud Kids Tour previsto per quest’anno, che avrebbe toccato anche tappe extra-europee. Lo scoppio della guerra in Ucraina ha cambiato i loro piani e li ha costretti a cancellare addirittura tre delle loro date estere. Ecco nel dettaglio cosa è accaduto alla rock band.
I Maneskin anche si uniscono al grido di pace che nasce anche dal mondo della musica. Dopo le cancellazioni anche dei loro colleghi su eventi già pianificati in Russia e Ucraina, anche la rock band decide di seguire la stessa linea, anche per una sicurezza personale.
Il gruppo musicale si sarebbe dovuto esibire in alcune date del loro Loud Kids Tour anche in territorio russo e ucraino, eppure sono stati costretti a cambiare il loro calendario con la scelta di mettere momentaneamente tutti i prossimi eventi in pausa, come una forma di rispetto.
I Maneskin bloccano il tour in segno di solidarietà
Dopo l’annuncio arrivato verso metà gennaio del rinvio di alcune date del Loud Kids Tour, i Maneskin tornano di nuovo sui propri social a dare un altro spiacevole annuncio ai loro fan. La prima volta era stato il coronavirus a scombussolare i loro piani. L’aumento dei contagi aveva portato di nuovo conseguenze anche al mondo dello spettacolo e della musica, che si è trovato costretto di nuovo a rimandare temporaneamente alcuni eventi in attesa di un miglioramento della curva pandemica. Adesso a causa della guerra, Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio hanno preferito rimandare di nuovo alcune date del loro tour in attesa che la situazione si addolcisca.
Previsti concerti anche a Kiev, Mosca e San Pietroburgo
I Maneskin erano già pronti a tornare sul palco ed esibirsi di fronte il loro amato pubblico, ma lo scoppio della guerra ha inevitabilmente cambiato tutti i loro piani. Tra le date del tour la rock band avrebbe dovuto esibirsi anche il 7 marzo a Kiev, il 9 a Mosca e l’11 a San Pietroburgo. Eppure, l’attacco russo ha reso tutto ciò impossibile. “Nonostante il nostro desiderio di darvi aggiornamenti sul tour europeo e italiano entro il 1° marzo, non siamo in grado di definire e condividere le nuove date in questo momento di tensione per l’Europa e per il mondo intero. Siamo più vicini che mai a tutte le persone afflitte dalla guerra in questo momento“, così i Maneskin hanno annunciato sui loro social il secondo rinvio delle date previste.
“La nostra solidarietà va a tutti coloro che stanno soffrendo a causa del conflitto in Ucraina e speriamo che la violenza in atto possa vedere una fine. Insieme a questa speranza abbiamo anche quella di potervi dare aggiornamenti il prima possibile, in tempi di pace. Vi ringraziamo per la grande pazienza e per la comprensione, come sempre. Vi siamo più vicini che mai e abbiamo grande speranza per il futuro”, ha poi concluso il gruppo musicale. Anche i Maneskin si uniscono quindi al messaggio di pace che vuole trasmettere la musica, attraverso le canzoni e le esibizioni.
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