Alcune notizie, talvolta, possono apparire uno scherzo, ma non è questo il caso. Il fatto rimbalzato su tutti i giornali, infatti, è realmente accaduto nella città di Milano. Qui un 37enne australiano si è presentato nella giornata di ieri, mercoledì 16 febbraio, reclamando il possesso di Palazzo Reale. Il turista, infatti, si è recato sul posto con le valigie affermando di essere l’erede dei Savoia e, pertanto, il legittimo proprietario.
Un australiano si dichiara l’erede dei Savoia e prova a entrare a Palazzo Reale
Il Palazzo Reale di Milano è uno dei centri culturali di spicco della città. Si tratta di un palazzo storico costruito nel XIII secolo e poi restaurato recentemente dopo l’incendio del 1943. Un tempo dimora dei regnanti italiani, è stato poi venduto l’11 ottobre del 1919 da Casa Savoia allo Stato italiano, con la clausola che comunque gli appartamenti rimanessero a disposizione della famiglia reale. Alcuni membri del casato vi hanno abitato fino alla Seconda Guerra Mondiale, ma oggi è un polo culturale della città, frequentato da turisti e visitatori.
Gli stessi visitatori ieri si sono trovati ad assistere alla scena di un uomo che reclamava il palazzo in quanto “erede dei Savoia“. Con le valigie in mano, evidentemente senza neppure una passaggio in albergo, l’uomo sosteneva di essere l’erede legittimo ed il proprietario del palazzo. Giunto nelle prime ore del pomeriggio, intorno alle 13, presso il primo piano della struttura, ha domandato con chi potesse parlare per ottenere la proprietà, che oggi appartiene al Comune di Milano.
Necessario l’intervento di Polizia e Vigili del Fuoco
L’uomo australiano, di 37 anni, ha insistito per mostrare al personale i documenti che dimostravano in che modo fosse l’erede del Regno d’Italia. Inizialmente allontanato dal Palazzo, si è ripresentato poco dopo con la ferma decisione di non andarsene da “casa sua”. A nulla sarebbero valsi gli inviti da parte dei Vigili del Fuoco della struttura, che lo hanno esortato a lasciare l’edificio.
Prendendo posto di fronte alla postazione di controllo dei green pass, ha disturbato le attività in atto nel Palazzo, dove al momento è in corso una mostra sul Realismo Magico e a breve sarà visitabile la mostra del pittore Joaquin Sorolla. Alla fine è stato necessario l’intervento di una decina di agenti di Polizia che, giunti sul posto, hanno identificato l’uomo e lo hanno scortato fuori dal Palazzo Reale. La famiglia dei Savoia non ha commentato la vicenda, che ricorda equivoci e truffe di vecchi film.
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