Classe 2003, all’anagrafe Riccardo Fabbriconi, ma tutti lo conosciamo ormai come Blanco. Fino a poco tempo fa era nella lista degli artisti emergenti sulla nuova scena urban italiana e poi, solo una settimana fa, si è trovato con un trofeo in mano sul palco dell’Ariston. La sua è una storia molto interessate, se solo pensiamo che quello nella musica non è stato l’unico percorso professionale in cui il giovane artista ha esordito. Il calcio all’epoca era la sua passione e, dopo che gli allenatori avevano notato in lui un certo talento, la sua carriera aveva iniziato a prendere piede. Eppure, dopo non molto tempo, Riccardo si è reso conto che la sua passione per la musica cresceva sempre di più. Fino al momento in cui non ha potuto non ascoltare la sua vocazione e ha provato a darsi una possibilità. “Di ritorno dalle trasferte in pullman i ragazzi intonavano spesso Notti in bianco. Ma non avevamo compreso quanto per lui la cosa fosse seria“, ha raccontato Vittorio Sandrini, allenatore giovanile della Vighenzi.
La pandemia, infatti, ha avvicinato ancora di più Blanco alla musica. Dopo aver pubblicato un primo EP su SoundCloud il cantante viene notato dalla Universal Music che decide di investire su di lui. A luglio del 2020 esce, infatti, Notti in bianco, che raggiungerà solo qualche mese dopo il secondo posto della classifica FIMI. Quello di Blanco è un atteggiamento senza filtri che ha l’obiettivo di descrivere la generazione Z, tra dubbi e insicurezza, in amore e nella vita di tutti i giorni. Paura del futuro, ma anche del presente. Attraverso la sua musica e il suo stile Riccardo Fabbriconi è riuscito a contraddistinguersi nel panorama musicale italiano e ad ottenere la notorietà tanto ambita.
Blanco ‘fa impazzire’ il pubblico e trionfa al Festival di Sanremo
Il 18 giugno del 2021 esce Mi fai impazzire, la sua prima collaborazione con Sfera Ebbasta, che arriva in vetta alle classifiche musicali nazionali e diventa in poco tempo la nuova hit estiva. E finito il tormentone, nell’autunno successivo arriva anche Blu Celeste, il suo primo album in studio. Blanco continua a muovere i primi passi nel panorama musicale e il suo disco si posiziona sul podio della classifica degli album più venduti e ancora oggi è nella top ten della lunga lista Fimi/Gfk. Solo una settimana fa il giovane artista è sbarcato su uno dei palcoscenici più ambiti, quello del Festival di Sanremo. In coppia con Mahmood sulle note di Brividi, Blanco è riuscito a trionfare al primo posto.
Adesso per il cantante c’è solo l’Eurovision Song Contest. E, secondo i bookmakers, per l’Italia, grazie alla partecipazione dell’inedito duo, potrebbero esserci grandi probabilità anche quest’anno di una vittoria. “Una storia incredibile, penso che nemmeno lui potesse aspettarselo. L’importante è che abbia trovato il modo più congeniale per esprimere quello che ha dentro. Quello che fuori dal campo nascondeva, che in campo faceva intravedere, e che col microfono in mano sta mostrando a tutta Italia“, ha dichiarato il suo ex allenatore di calcio. Oggi, 10 febbraio, Blanco compie 19 anni. Sul palco dell’Ariston è apparso scanzonato come è giusto essere non avendo ancora vent’anni. Come dire? Da “brividi” of course!
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