Un’altra delle “schiave sessuali” di Jeffrey Epstein afferma la veridicità delle accuse che Virginia Giuffre muove contro il principe Andrea. La donna, che si è trovata nella tela del pedofilo statunitense, ha dichiarato che ai tempi la Giuffre le ha raccontato di aver trascorso una notte con il principe. La presunta vittima, inoltre, avrebbe mostrato alla sua amica una foto di lei con il principe.
Spunta il testimone chiave di Virginia Giuffre
Virginia Roberts Giuffre aveva confidato gli abusi sessuali ad una sua “collega” schiava di Jeffrey Epstein. Alla compagna di disavventure, dunque, aveva raccontato di aver trascorso una notte intera con il principe Andrea a Londra. La testimone, che ha parlato la notte scorsa, dichiara di aver anche visto la famigerata foto in cui l’accusatrice è in posa a casa di Ghislaine Maxwell con il terzogenito figlio della regina Elisabetta.
In un’intervista esclusiva mondiale con il Daily Mail, la testimone, il cui nome è Carolyn Andriano racconta che la signorina Giuffre, ai tempi 17enne, le ha mandato un messaggio da Londra nel marzo 2001 per dirle che sarebbe andata a cena con il principe Andrea. All’incontro erano presenti anche la Maxwell ed Epstein. Sembrerebbe che la presunta vittima le avesse mostrato una foto del principe scrivendo: “Devo dormire con lui“.
Carolyn Andriano è pronta a fornire prove contro il principe Andrea
La signora Andriano, che oggi ha 35 anni, ha fornito mesi fa una testimonianza schiacciante contro la Maxwell. La socia di Epstein ha subito la condanna al termine del processo americano che si è concluso di recente. E proprio grazie alla testimonianza della Andriano, il giudice ha confermato quattro dei cinque verdetti di colpevolezza contro di lei. Con l’intervista al Daily Mail a sostegno della Giuffre, la donna ha rinunciato all’anonimato per uscire allo scoperto.
E dopo aver contribuito alla condanna della Maxwell è pronta a concentrarsi sul principe Andrea. La donna, infatti, si dichiara pronta a raccontare l’intera storia della sua orribile esperienza nella “Casa del peccato” di Epstein a Palm Beach, in Florida. Gli episodi sono avvenuti quando aveva dai 14 ai 17 anni. Intanto la difesa del principe sta lavorando a diverse strategie per far cadere le accuse. Il team legale del duca di York ha accusato la Giuffre di non avere diritti per appellarsi al tribunale statunitense, essendo lei legalmente residente in Australia. In secondo luogo, gli avvocati hanno indicato come le parole contenute in un documento firmato dalla Giuffre scongiurassero ogni accusa contro gli amici di Epstein.
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