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Jennifer Lawrence rivela con chi ha avuto maggiore difficoltà a lavorare sul set di “Don’t Look Up”

L'attrice, che ha raggiunto la fama con "Hunger Games", ha svelato a Vanity Fair di aver avuto difficoltà a gestire le scene insieme a Jonah Hill

Jennifer Lawrence è tornata di recente sul red carpet, incantando con il suo abito tempestato di glitter e una ben pronunciata rotondità di mother to be. E la sua prima apparizione pubblica dopo anni d’assenza è avvenuta in occasione della prima di Don’t Look Up, nuovo film satirico arrivato dapprima al cinema e poi in streaming su Netflix con protagonista proprio l’attrice di Hunger Games. A contraddistinguere questo film è un cast stellare, composto tra i tanti da Leonardo DiCaprio, Meryl Streep, Cate Blanchett, Ariana Grande e Thimothée Chalamet. Mettere insieme così tanti volti ben noti in quel di Hollywood non deve essere stato semplice. E Jennifer Lawrence, in una recente intervista, ha spiegato di aver avuto difficoltà soprattutto con una persona sul set.

Jennifer Lawrence parla di Jonah Hill sul set di Don’t Look Up

La dottoranda in astronomia Kate Diabasky scopre una cometa che prenderà il suo nome. Quella cometa è un rischio per il pianeta Terra e, insieme al dottor Randall Mindy, condividono la propria scoperta dapprima con la Nasa e in seguito con lo staff del Presidente degli Stati Uniti d’America. Tra Kate e il capo di gabinetto Jason Orlean non scorre buon sangue. Costui è anche il figlio della Presidente degli Stati Uniti e affronta la questione cometa con molta superficialità.

Jennifer Lawrence

E pare che quel disturbo ben palpabile sul piccolo schermo non sia poi così immaginario. Jennifer Lawrence ha spiegato di aver avuto grande difficoltà a lavorare con Jonah Hill, l’interprete di Jason Orlean in Don’t Look Up. Ma, a differenza dei loro personaggi, l’attrice di Hunger Games ha spiegato che la sua più grande difficoltà è stata mantenere una sorta di serietà sul set. In un’intervista con Vanity Fair, ha puntualizzato: “È stato davvero, davvero difficile girare con Jonah Hill e non rovinare le riprese una dopo l’altra ridendo a crepapelle“. L’ha definito semplicemente un “maestro della commedia“, sottolineando tutta la sua profonda ammirazione.

Jonah Hill e l’errore di comunicazione con Meryl Streep

Pare che sul set Jonah Hill abbia avuto anche una sorta di problema di comunicazione con Meryl Streep. Siccome nella storia interpretano madre e figlio, i due hanno avuto diverse scene insieme.

 

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E, per tale onore, Jonah ha spiegato a The Tonight Show Starring Jimmy Fallon: “Meryl Streep è davvero fantastica. La migliore attrice di sempre. Infatti, in occasione del press tour, io continuavo a dire: «Lavorare con Meryl è fantastico, è una GOAT»”. L’errore, in questo caso, è la pronuncia, poiché in inglese goat significa capra ma è anche l’acronimo di “Greatest of All Time“, utilizzato spesso nei confronti di un personaggio importante. Tuttavia Meryl Streep ignorava il significato della parola ed è stata convinta, per settimane, che Jonah Hill la reputasse sinceramente una capra. Solanto Jennifer Lawrence ha risolto l’arcano, spiegando a Meryl Streep il significato dell’acronimo.

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Cristina Migliaccio

Moda, Lifestyle & Glamour

Nata ad Ischia, ha studiato a Salerno dove ora vive Editoria e pubblicistica. Ha vissuto quattro anni a Roma diventando giornalista pubblicista.
Appassionata di libri e di tutte le dinamiche dell'intrattenimento televisivo, soprattutto riguardo le serie TV. Si occupa di Moda, analizzando nel dettaglio i red carpet e le tendenze. Sul blog www.velvetgossip.it di VelvetMAG è curatrice di curiosità ignote ai più.

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