Il principe Andrea potrebbe accordarsi in via extragiudiziale con Virginia Giuffre proponendole un pagamento in denaro in cambio del ritiro delle accuse. La donna, infatti, ha intentato un processo contro il figlio della regina Elisabetta per abusi sessuali su minori. Il caso è affidato al tribunale di New York che, al momento, non ha accolto le proposte presentate dai legali del principe. Nei prossimi giorni il giudice deciderà se processare il caso o archiviarlo.
Gli avvocati del principe Andrea proveranno a raggiungere l’accordo con la Giuffre?
Come riportato dal Daily Mail, gli esperti non nutrono alcun dubbio sul fatto che il team legale del principe Andrea tenterà ogni approccio possibile per far cadere le accuse. Secondo quello che affermano gli esperti, infatti, i legali potrebbero proporre un accordo fuori dal processo a Virginia Giuffre, offrendole una grossa somma per ritirare le accuse. L’opzione “rimane sul tavolo” se, come previsto, il giudice Lewis Kaplan respingerà la mozione per far archiviare la causa.
Si ritiene che il team di Andrea sia pronto a tutto per archiviare le accuse dal momento che riconosce “l’impatto logorante” che il caso sta avendo sulla Famiglia Reale e, in particolare, sulla regina Elisabetta. La monarchia inglese, infatti, vorrebbe concentrare tutta l’attenzione del prossimo anno sul Giubileo di Platino della Sovrana. Ma l’evento rischia di essere compromesso dalla minaccia di uno scandaloso processo sessuale che coinvolge suo figlio.
Le opzioni a disposizione del principe
Un insider ha dichiarato al Daily Mail: “Ovviamente, questo è un caso statunitense che coinvolge avvocati statunitensi e coinvolge una causa civile statunitense. In realtà, il 99 per cento dei contenziosi civili statunitensi viene risolto in via extragiudiziale. Un accordo sarebbe sempre un’opzione sul tavolo, poiché è lì che finisce la stragrande maggioranza. C’è anche la pressione più ampia e l’impatto di attrito da considerare“.
Di certo, però, se il principe Andrea proponesse un accordo a Virginia Giuffre ammetterebbe una parte di colpevolezza. Non è, dunque, detto che sia pronto a scendere a patti dal momento che non è possibile concordare un accordo senza che ammettere alcuna responsabilità. Ma l’opzione non è da scartare del tutto, soprattutto dopo che il giudice non ha accolto nell’immediato la mozione degli avvocati del principe. La Corte, infatti, potrebbe decidere di proseguire con il processo, coinvolgendo il duca di York in una battaglia legale compromettente. Al momento Buckingham Palace si è rifiutata di commentare, descrivendo il tutto come una “questione legale ancora in corso“.
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