Marcell Jacobs, l’ex compagna: “Jeremy ha sette anni e patisce l’assenza di suo padre” [FOTO]
Renata Erika Szabo in una recente intervista su "Chi" racconta quali sarebbero ad oggi i rapporti col campione olimpico
L’ex compagna del velocista Marcell Jacobs, per la prima volta si racconta a Chi, e Renata Erika Szabo non si nasconde affatto tra le pagine del settimanale italiano. Con la sua vittoria alle Olimpiadi di Tokio 2020, Jacobs ha battuto ogni record. Anche se ha solo ventisei anni, il velocista è già diventato papà per ben tre volte. Le ultime due con la sua attuale compagna Nicole Daza, dalla quale ha avuto Anthony e Meghan. La sua prima paternità invece l’ha vissuta con l’ex fidanzata Renata Szabo, da cui è nato Jeremy.
Secondo quanto recentemente rivelato dalla donna, Marcell Jacobs sarebbe un padre assente per il primogenito di sette anni. Per il piccolo – l’uomo più veloce del mondo che ha fatto sognare l’Italia intera durante la scorsa estate con le sue prestazioni nei 100 metri e nella staffetta dei 4×100 metri – è un eroe. Ma sarebbe assente leggendo le parole della madre che denuncia la situazione tra le pagine del settimanale diretto da Alfonso Signorini.
“Jeremy ha sette anni e patisce l’assenza di suo padre”, spiega l’ex compagna. “Ha compiuto 7 anni lo scorso 14 dicembre” – racconta al settimanale – “ma non abbiamo ricevuto la telefonata del papà. Poteva mandare un vocale o un messaggio scritto, perché Jeremy è capace di leggere. Invece, niente. Solo a Natale abbiamo ricevuto la telefonata della nonna paterna, che poi gli ha passato il papà che gli ha fatto gli auguri”. Le parole successive di Renata Szabo raccontano quanto il piccolo, spesso, si ritrovi ad attendere il padre dalla finestra, esattamente come fa il cuginetto col suo. La differenza però – spiega la donna – è che Marcell non arriva mai.
Jacobs: un padre assente per Jeremy [FOTO]
Anche il giorno in cui Marcell è rientrato dalle Olimpiadi, un “imprevisto” ha fatto sì che Jeremy non potesse incontrare il papà all’aeroporto di Roma. “Doveva andare a prenderlo in aeroporto a Roma con tutti i familiari – rivela l’ex compagna – Peccato, però, che il giorno prima che lui atterrasse, la nonna mi abbia mandato un messaggio per dirmi che Jeremy non poteva andare, perché per lui non c’era posto in macchina. Questo non è giusto. Quando ci si lascia con la compagna, non si dovrebbe lasciare anche il figlio”, commenta Renata che sottolinea quanto il piccolo abbia bisogno del suo papà.
Nel corso dell’intervista concessa al settimanale Chi, per la prima volta la Szabo si apre su Marcell Jacobs. Soprattutto ricorda i primi periodi subito dopo la rottura della loro storia d’amore quando, l’atleta andava spesso a trovare il primogenito, finché quella frequenza nel trascorrere del tempo col piccolo, non diventò sempre più sporadica: “Poi – aggiunge l’ex compagna del campione olimpico – hanno iniziato a passare le settimane e poi i mesi. Non c’era l’ombra di una regolarità. E ha smesso anche di pagare il mantenimento per il figlio, per un anno non ha pagato niente e parliamo di 300 euro”.
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