Agatha Christie è una delle scrittrici più famose di sempre. Oggi il suo nome è sinonimo di una scrittura intrigante e la sua penna è tra le più rappresentative del genere giallo. Ma in pochi sapranno che aveva già ottenuto enormi ricchezze da viva, ricevendo enormi riconoscimenti e apprezzamenti da parte del pubblico. Dopo aver accumulato una tale fortuna dai suoi iconici romanzi e dalle opere teatrali, chi l’ha ereditata?
Agatha Christie è diventata una delle scrittrici più vendute di tutti i tempi. È nota soprattutto per i suoi romanzi polizieschi e gialli, e le raccolte di racconti, nonché per l’opera teatrale “La trappola per topi“. I suoi libri hanno venduto oltre un miliardo di copie in lingua inglese e un miliardo in traduzione. Riconosciuta fin da viva, la scrittrice vantava una carriera incredibile, che le ha permesso di guadagnare molti soldi. Quando è morta nel 1976 ha lasciato un’enorme fortuna, successivamente ereditata dai membri della sua famiglia. Ma ancora oggi, Agatha Christie continua a guadagnare enormi fortune dalle vendita dei suoi romanzi e dai diritti degli adattamenti. Ma chi guadagna tutto ciò? E di che cifre si parla?
Molti giornali e siti internet hanno provato a fare un calcolo delle ricchezze della scrittrice. L’Express.co.uk ha stimato che al momento della sua morte, avvenuta nel 1976, aveva totalizzato un guadagno di di 14,8 milioni di sterline (circa 677 milioni di sterline nel 2020). D’altra parte, Thisismoney.co.uk, ha dichiarato che il patrimonio netto di Agatha Christie fosse di circa 40 milioni di sterline a partire dal 2010. Sebbene la scrittrice guadagnasse molti soldi, era anche nota per essere una scaltra donna d’affari, ansiosa di evitare di lasciare buona parte della sua fortuna al fisco. In una sua dichiarazione, infatti, disse: “Scrivo solo un libro all’anno ormai, che è sufficiente per darmi un buon reddito. Se scrivessi di più, allargherei le finanze dell’Agenzia delle Entrate che le spenderebbe per lo più in cose idiote“.
Ma chi ereditò la fortuna di Agatha Christie quando morì? La principale beneficiaria della sua eredità fu la figlia Rosalind, che ottenne non solo la somma di denaro ma anche il 36% della Agatha Christie Limited e i diritti d’autore per l’opera teatrale di A Daughter’s a Daughter. Anche il nipote Mathew Prichard ha ricevuto una parte della sua fortuna, ottenendo i diritti esclusivi su The Mousetrap per il suo nono compleanno.
Dopo la morte di sua madre nel 2004, Matthew ha ereditato tutto, divenendo l’unico beneficiario dei diritti dei libri, dei racconti e delle opere teatrali. Parlando all’Irishtimes.com a tale proposito, disse: “Sono una sorta di brand manager glorificato. Sono io a dire se qualcosa va bene per il marchio Agatha Christie“. Di recente il nipote ha venduto i diritti dei videogiochi per diversi milioni di sterline e ha anche incassato 10 milioni di sterline vendendo una quota alla Chorion Entertainment nel 1998.
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