The Witcher ha riportato le avventure di Geralt di Rivia nuovamente sui nostri piccoli schermi. La seconda stagione è stata distribuita da Netflix via streaming dal 17 dicembre e ha approfondito le origini del potere della principessa Cirilla e del suo rapporto con lo strigo. Ora che la seconda stagione è giunta al termine, in molti avranno avvertito il bisogno di ancorarsi all’universo di The Witcher. E, per vostra fortuna, Netflix è stato lungimirante, realizzando un episodio speciale in cui ripercorre il dietro le quinte della serie TV. Si intitola The Witcher: Unlocked l’episodio speciale che Netflix ha caricato sul proprio account YouTube. I fan apprezzeranno particolarmente questa sorpresa che permette di esplorare il dietro le quinte del grande lavoro svolto finora.
The Witcher: Unlocked, l’episodio speciale esplora il dietro le quinte
Hanno preso parte all’episodio gli attori principali del cast come Henry Cavill (Geralt), Anya Chalotra (Yenefer) e Freya Allan (Ciri), così come la showrunner Lauren Schmidt e le new entry come Yasen Atour, Paul Bullion e Kim Bodnia.
L’aftershow di The Witcher dura circa 60 minuti e non solo approfondisce ciò che abbiamo visto nel corso della seconda stagione, ma svela anche alcune scene eliminate e com’è stato realizzato lo spettacolo. Tra le informazioni da apprendere con The Witcher: Unlocked vi è quella che non è mai andata in porto. Pare infatti che, in principio, la showrunner volesse inserire un altro Witcher soltanto per poi ucciderlo. Ma inventare un personaggio di sana pianta avrebbe immediatamente insospettito i fan devoti alla saga letteraria. Infatti avrebbero capito troppo in fretta che sarebbe stata una vittima sacrificale, così la showrunner ci ha ripensato.
Un altro dettaglio interessante che emerge da The Witcher: Unlocked è il contributo dato da Freya Allan al costume di Ciri nella seconda stagione. L’attrice ha spiegato di aver avuto chiaro sin da subito l’aspetto Witcher di Ciri, piuttosto maschile ma senza rinunciare alla sua femminilità come evidenzia il corsetto. Anche Henry Cavill ha spiegato di aver dato il suo contributo per disegnare l’abbigliamento di Geralt di Rivia.
Gli attori protagonisti hanno ripercorso il viaggio dei propri personaggi e la differenza fra la prima e la seconda stagione. In più la showrunner spiega come alcuni easter egg abbiano non solo creato collegamenti diretti con i romanzi di Andrzej Sapkowski, ma anche un ponte con lo spin-off, The Witcher: Blood Origin.
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