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Le email del principe Andrea al principe Alberto per aprire una ‘banca per super-ricchi a Monaco’

Il figlio della regina Elisabetta avrebbe usato la sua influenza per aiutare un magnate nel Principato di Monaco

Con una notizia in esclusiva, il Daily Mail afferma che anni fa il principe Andrea avrebbe contattato il principe Alberto di Monaco tramite l’uomo d’affari David Rowland. Ma per quale motivo? Dietro la corrispondenza –  che potrebbe essere provata da alcune email – ci sarebbe l’intento di aprire un “banca per ricchi” nel Principato di Monaco.

La banca per ricchi a Monaco: l’ultimo presunto scandalo che riguarda il principe Andrea

Ai tempi in cui il principe Andrea era un inviato commerciale finanziato dai contribuenti del Regno Unito, avrebbe contattato il principe Alberto di Monaco con l’intento di aprire una banca nel Principato. Il The Mail on Sunday, infatti, rivela che il duca di York ha lavorato segretamente dietro le quinte per aiutare un multimilionario ad aprire “una banca per i super ricchi a Monaco“. Le email di cui la rivista sarebbe in possesso, dunque, rivelano che il figlio della regina Elisabetta si sarebbe esposto per la questione, contattando l’ufficio del principe monegasco. E tutto ciò per aiutare una tale Rowland, controverso magnate, collegato ad Andrea anche per un cospicuo prestito. Nei giorni scorsi, infatti, si è scoperto che il signor Rowland ha ripagato un prestito di 1,5 milioni di sterline risalente al dicembre 2017. Si trattava di denaro concesso ad Andrea dalla Banque Havilland. La Havilland, però, è una banca con sede in Lussemburgo controllata proprio dalla famiglia Rowland.

Il contenuto della email e la risposta del principe Alberto

Scorrendo indietro nel tempo, però, si è scoperta una correlazione tra la banca e il principe Andrea. Comprata dalle ceneri di un’istituzione finanziaria islandese al collasso, la Banque Havilland offriva servizi di private banking ai miliardari di tutto il mondo. Qualche tempo dopo, nel settembre 2009, il figlio della Regina ha inaugurato pubblicamente la sua sede in Lussemburgo. Ma dalle email trapelate si scopre che già tre mesi dopo, stava silenziosamente aiutando il suo amico Rowland a espandere la banca nel “paradiso fiscale e parco giochi dei miliardari di Monaco“.

Ma cosa ha risposto il principe Alberto di Monaco? Stando a quello che pubblica il tabloid britannico, l’assistente di Alberto, avrebbe scritto: “In risposta alla tua domanda, su quanto è difficile ottenere una licenza bancaria a Monaco. Le autorità monegasche non limitano l’accesso alle banche estere sul territorio. Le nuove banche sono benvenute a condizione che soddisfino i criteri di e idoneità“. Subito dopo il duca di York avrebbe inoltrato la risposta all’amico Rowland. In aggiunta avrebbe scritto: “A marzo andrò a trovare Alberto, così da ora ad allora potremo fare di più, se necessario“. E dal registro ufficiale degli impegni reali, si nota che il principe Andrea si è effettivamente recato a Monaco il 4 marzo 2010, dove ha partecipato a una cena ospitata dal principe. Non è chiaro se in quell’occasione abbia sollevato la questione personalmente. Ma nell’aprile 2012, la Banque Havilland ha aperto una filiale a Monaco dopo aver acquistato un’altra banca privata chiamata Dexia Private Bank. Il principe Andrea è stato l’ospite d’onore dell’inaugurazione che, però, non risulta negli elenchi degli impegni ufficiali.

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Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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