Robert Kennedy e quel suo legame indissolubile con Jackie
Tra i due cognati c'era un'intesa davvero unica e irripetibile
Si dice che Jacqueline Kennedy, tra le donne più eleganti del mondo, abbia avuto un unico grande amore nella sua vita: Robert Kennedy, suo cognato, fratello di suo marito John. E lui, Bobby, sposato e padre di ben undici figli, per quattro anni, dopo la morte del fratello presidente, ricambiò nell’ombra quell’amore. Almeno è questa la tesi del libro Bobby and Jackie. A love story di David Heymann che racconta i quattro anni di passione fra la vedova e il fratello del Presidente più amato di sempre.
Le ricerche di Heymann su Robert Kennedy
Lo scrittore ha speso quasi vent’anni nelle ricerche necessarie a far luce su un legame scandaloso, ma così profondo che, quando Robert venne ferito a morte nell’attentato del 1968, fu proprio Jackie, e non la moglie Ethel, a dare il permesso ai medici di interrompere i tentativi, ormai inutili, di tenerlo in vita. E come dimenticare il funerale del Presidente John Kennedy? In quell’occasione Jacqueline camminò mano nella mano a suo cognato Robert, facendo intuire la profondità del loro legame al mondo intero. Oggi 20 novembre ricorre la nascita di Robert e noi vogliamo ricordarlo attraverso questa sua appassionata, ma anche scandalosa storia d’amore.
Robert Kennedy e i suoi amori
“Tutti sapevano della relazione: entrambi l’hanno portata avanti come due adolescenti innamorati. Credo che a Bobby sarebbe piaciuto lasciare Ethel e sposare Jackie, ma naturalmente non era possibile”, rivela nel libro Franklin Roosevelt Jr., sottosegretario al commercio durante la presidenza di John Kennedy. Quella del politico è solo una delle decine di testimonianze raccolte da Heymann e provenienti dagli amici più intimi della famiglia Kennedy, da Pierre Salinger a Arthur Schlesinger, da Gore Vidal a Truman Capote.
“Bisognava essere sordi, muti e ciechi per non vedere”, racconta invece l’amico di famiglia Chuck Spalding. I baci e gli abbracci tutt’altro che casti al sole di Palm Beach, le fughe improvvise davanti agli occhi di decine di invitati a feste e inaugurazioni, che li vedevano tornare insieme dopo qualche tempo, rilassati e soddisfatti, ma anche gli sfoghi di Ethel, che chiedeva agli amici di convincere Bob a “non dormire più con Jackie”, parlano di un rapporto appassionato e profondo.
La gelosia per Jackie
Robert Kennedy era profondamente geloso nei confronti di Aristotele Onassis, che nel 1967 Jackie frequentava e che stava pensando di sposare. “Dovrà passare sul mio cadavere prima di sposare quell’uomo”, confidò Bob all’amico Pierre Salinger. Mai frase fu più profetica. Nell’ottobre del 1968, Jackie diventa la signora Onassis: appena quattro mesi prima, il 6 giugno, a lei era toccato spegnere il respiratore che teneva in vita l’unico uomo che avesse mai amato. Appena solo cinque anni dopo la morte di John, Bobby fu ferito a morte da Sirhan Sirhan davanti all’Ambassador Hotel di Los Angeles: aveva appena finito di pronunciare il discorso per la vittoria delle primarie in California e Dakota del Sud. Un amore forte, scandaloso e speciale, quello tra Bob e Jackie, che però, come le grandi passioni tormentate, non ebbe purtroppo un lieto fine.
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