Oggi, 13 Novembre, Riccardo Scamarcio, l’irresistibile attore dallo sguardo magnetico e anche produttore cinematografico, compie 42 anni. Pugliese di nascita, si trasferisce a Roma a 18 anni per studiare recitazione presso il Centro Sperimentale di Cinematografia dove però non completa gli studi.
In seguito, per farsi conoscere nel modo del cinema e dello spettacolo, prende parte a diverse miniserie TV. La svolta apicale della sua carriera e popolarità, però, arriva nel 2004 con il film Tre metri sopra il cielo, tratto da uno dei romanzi di Federico Moccia, in cui recita il ruolo del protagonista. Sullo schermo si materializza il ragazzo da sogno per moltissime adolescenti: il suo fascino da “cattivo ragazzo”. In molti, infatti, ancora ricordano l’attore nel personaggio dell’attraente e ribelle Step.
Dal set cinematografico all’amore
Grazie alla fama conquistata, a cui ambiva fin da ragazzo, un anno dopo, viene chiamato nel cast di Texas, un film di Fausto Paradivino. È proprio su questo set che Scamarcio conosce Valeria Golino, suo grande amore, con cui sarà legato per dodici anni dal 2006 al 2018. A caratterizzare la loro relazione, così come anche quella attuale, è la disparata differenza di età. Infatti, quando i due attori si sono incontrati lui aveva 27 anni mentre lei 41. Non sono mai stati chiari i motivi per cui abbiano deciso di separarsi. Da alcune rilasciate dalla Golino, è emerso il grande dolore per il distacco dal compagno, e sembrerebbe quindi che a prendere la decisione sia stato Scamarcio.
Chiusa la storia con Valeria Golino, nel 2020 l’attore ritrova la felicità con Angharad Wood una famosa manager londinese. I due sono diventati genitori da poco, lo scorso luglio: è venuta al mondo Emily. Ed è proprio poco dopo la nascita della loro prima figlia che Scamarcio decide nuovamente di prendere una strada diversa.
La Scuola cattolica e il nuovo amore di Riccardo Scamarcio
Il 2021 cinematografico di Scamarcio è di fatto iniziato al Festival di Cannes. Nanni Moretti lo ha scelto tra i protagonisti di Tre piani, l’adattamento cinematografico del romanzo omonimo scritto da Eshkol Nevo. Oltre al regista del cast fanno parte tra gli altri Margherita Buy, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini.
Poi ha recitato, La Scuola cattolica, il film diretto da Stefano Mordini, è stato presentato durante l’ultima edizione del Festival di Venezia del 2021 ed è in sala dal 7 ottobre scorso.
Racconta uno dei fatti di cronaca più efferati degli Anni ’70 che ha turbato la vita di molti italiani, e non solo. Viene ricordato con il nome di massacro del Circeo. Dei ragazzi, studenti di un liceo cattolico privato della Capitale, hanno rapito e stuprato due ragazze in una villa sul litorale pontino, nei pressi del celebre promontorio. Una delle due è morta a seguito delle violenze subite.
Il film, però, più che sul delitto, è incentrato soprattutto sul promiscuo stile di vita e i discussi metodi educativi di quell’epoca all’interno di ambienti privilegiati della Roma bene. Quindi il regista ha voluto porre l’attenzione sui motivi che hanno portato al compiersi di quell’atto efferato. Riccardo Scamarcio interpreta Raffaele Guido il padre di uno dei ragazzi responsabili del crimine Gianni Guido.
Il set ha portato nella vita dell’attore sia la sua ex compagna Valeria Golino, tra le protagoniste della pellicola, che la giovanissima attrice Benedetta Porcaroli, che interpreta una delle due ragazze rimaste vittime, Donatella, quella che è sopravvissuta.
L’attore nonostante la giovane età ha una filmografia assai vasta in cui è stato scelto da diversi maestri della regia: da Abel Ferrara, a Ferzan Özpetek, passando per Woody Allen, Pupi Avati e i Fratelli Taviani. Quando recita perde quella proverbiale timidezza, nascosta da quegli occhi meravigliosi, che ha fatto dire a Candida Morvillo: “Se avete presente Scamarcio nelle rare interviste tv, buongiorno timidezza e risposte a monosillabi, vi siete persi Scamarcio nella sua essenza“.
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