Tom Cruise non sarà più il primo attore sullo spazio: Yulia Peresild e il Capitano Kirk lo superano
Vicino a entrare nella storia grazie all'incredibile primato, il divo hollywoodiano dovrà accontentarsi dell'ultimo posto del podio
Terminate di recente le riprese dell’attesissimo Mission Impossible 7 – che vedrà la luce non prima di settembre 2022 – Tom Cruise è tornato di nuovo al centro dei riflettori. Da mesi era stato infatti annunciato che l’Ethan Hunt del grande schermo sarebbe stato il primo attore ad essere lanciato nello spazio. Il viaggio, programmato per la fine del 2021 – massimo inizi 2022 – gli avrebbe permesso di raggiungere l’agognato primato. Tuttavia, a seguito del fatto che la data sia ulteriormente slittata, pare che non sarà più così. Non uno, ma ben due interpreti prima di lui saranno lanciati in alta quota, lasciando alla star hollywoodiana il gradino più basso del podio.
Il Capitano Kirk e l’attrice russa Yulia Peresild “battono” sul tempo Tom Cruise
Finora sono 590 le persone, in circa 60 anni, ad aver solcato lo spazio. Dopo di loro, Tom Cruise sarebbe stato il primo attore a riuscire nell’impresa. Sfortunatamente, per l’Ethan Hunt di Mission Impossible non sarà così. Mentre il suo viaggio, che lo avrebbe portato a 400 chilometri di altezza sulla Stazione spaziale internazionale in compagnia del regista Doug Liman continua ad essere rimandato, altrove la situazione ha preso un’altra piega. Stando a quanto riportato, infatti, la prima attrice ad andare oltre la volta celeste sarà la russa Yulia Peresild, che sarà impegnata nei lavori del film russo La sfida. Poco male, dunque: a Tom Cruise rimarrebbe il secondo posto, primo se considerati esclusivamente gli interpreti maschili. E invece, anche in questo caso, la star hollywoodiana dovrà cedere lo scettro. Pare infatti che a viaggiare nello spazio prima del divo di Mission Impossible vedremo nientemeno che il Capitano Kirk.
Il personaggio di Star Trek, che ha il volto dell’attore William Shatner (90 anni lo scorso 22 marzo!) potrebbe andare in orbita già il prossimo 12 ottobre. Se così fosse, Shatner taglierebbe un ulteriore traguardo: sarebbe la persona più anziana ad aver raggiunto la linea di Karman (100 chilometri), ovvero il limite di demarcazione che segna “l’inizio” dello spazio. Certo, diversamente da Tom Cruise non si tratterebbe più di un viaggio della durata complessiva di 10 giorni, ma di una “toccata e fuga” di appena 12 minuti, dal decollo all’atterraggio, attraverso il razzo New Shepard. A portarlo sullo spazio, invece, ci penserà la Blue Origin di Jeff Bezos, “rivale” – in questa gara di “partenze interplanetari” – di Elon Musk. Quest’ultimo, dal canto suo, equipaggerà invece Tom Cruise, con la sua SpaceX. Insomma, siamo sempre più vicini all’era del turismo spaziale.
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