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Dalla bandiera a mezz’asta alla richiesta sorprendente di Carlo: come la regina ha affrontato la morte di Diana

La morte di Lady Diana ha costretto la Regina a rompere il protocollo in più occasioni

Il 31 agosto di 24 anni fa un terribile incidente portava via la vita di Lady Diana. Quell’evento così inaspettato ha scosso il mondo intero, ma ha causato un piccolo terremoto anche in casa Windsor. Per l’occasione, infatti, la regina Elisabetta fu costretta a rompere il protocollo, mentre il principe Carlo si scontrò con la madre per andare contro le regole.

Come la regina Elisabetta ha rotto il protocollo per la morte di Lady Diana

In pochi lo sanno, ma anche la regina Elisabetta ha fatto un importante strappo alle regole in occasione della morte di Lady Diana. La Sovrana, infatti, per la prima volta in assoluto ha permesso di mettere la bandiera a mezz’asta a Buckingham Palace in segno di rispetto per la principessa del Galles. Nonostante fosse molto amata, infatti, Diana Spencer non faceva più parte della Famiglia Reale e il protocollo non prevedeva assolutamente un gesto tanto formale per la sua morte.

Tra l’altro, trovandosi allora la Regina a Balmoral, non vi era alcuna bandiera che sventolava sopra il palazzo di Londra. Secondo il protocollo, infatti, la bandiera reale sventola solo quando il sovrano si trova all’interno residenza. La bandiera a mezz’asta non è prevista nemmeno in occasione della morte della regina o del re, dal momento che il trono non rimane mai vacante. In quell’occasione, però, la Regina si decise a rompere il protocollo, dando vita alla tradizione della bandiera a mezz’asta per i lutti. Lo stesso gesto, infatti, è stato ripetuto in occasione della morte della Regina Madre e del principe Filippo, ma anche per gli attentati a Londra.

La lite del principe Carlo con la Regina

Anche il principe Carlo era pronto a sfidare la regina Elisabetta in quelle ore concitate che seguirono la morte di Lady Diana. Non appena giunse a Balmoral la notizia della sua morte, infatti, Carlo chiese di poter utilizzare l’aereo privato della Famiglia Reale per riportare indietro il feretro della principessa. Era un ex marito, non aveva alcun diritto di essere lì, se non come padre dei suoi figli, e per questo motivo la Sovrana gli vietò in un primo momento di andare. Secondo alcuni esperti in quell’occasione “Carlo ha combattuto per Diana più duramente di quanto avesse mai combattuto per lei in tutta la sua vita“. Alla fine, infatti, si rifiutò di fare marcia indietro e la Sovrana gli diede il permesso di usare l’aereo reale per riportare Diana nel Regno Unito.

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Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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