Che fine ha fatto il diamante giallo di Marilyn Monroe
L'attrice lo ha indossato in una campagna pubblicitaria di Frank Powolny
Marilyn Monroe non ha mai nascosto il suo debole per la bellezza pura: l’ha dimostrato indossando abiti meravigliosi, profumi importanti e gioielli preziosi. Ma che fine ha fatto il suo diamante giallo, così tanto chiacchierato e apparso per la prima volta al suo collo nel 1953? L’attrice l’aveva definito “stupendo”, e come darle torto. Non è stata proprio lei, forse, a cantare “I diamanti sono i migliori amici di una donna” nel film Gli uomini preferiscono le bionde?
Che fine ha fatto il diamante giallo amato da Marilyn Monroe
Marilyn Monroe ha potuto ammirare da vicino il diamante più grande che avesse mai visto, il cui nome rispondeva a Moon of Baroda, un diamante giallo dal taglio a goccia divenuto molto presto simbolo di quel film e tra i gioielli più belli che l’attrice abbia mai indossato nell’arco della sua carriera. Le origini di questa meraviglia risalgono al XV secolo, fu estratto nelle miniere di Golconda, fonte dalla quale sono arrivati i diamanti più belli al mondo. La scelta del nome deriva dalla famiglia Gaekwads di Baroda, una delle più influenti all’epoca in India.
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Prima di arrivare nelle mani di Marilyn Monroe, il diamante giallo era di proprietà di Samuel H. Deutsch, un tagliatore di diamanti di Cleveland che l’aveva acquistato nel 1944. Dopodiché, il Moon of Baroda è stato venduto alla Meyer Jewelry Company di Detroit nel 1953, l’anno esatto in cui poi l’attrice lo ha indossato in una campagna pubblicitaria di Frank Powolny. Ma che fine ha fatto questo prezioso diamante giallo? In molti raccontano che quella pietra fosse maledetta e che, dopo averla indossata, la vita di Marilyn Monroe non è stata più la stessa. Nel 1990, il diamante Moon of Baroda è stato battuto all’asta di Christie’s ed è stato venduto per 297mila dollari.
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