Gianni Nazzaro, il saluto commosso di chi conosceva l’icona degli anni ’70
La vita di un cantante, che ha raccontato le trame dell'amore attraverso la sua musica
Aveva 72 anni ed era malato da tempo Gianni Nazzaro. Il cantante e attore, molto amato grazie alla hit Quanto è bella lei che lo ha portato nel 1972 al primo posto a Un disco per l’estate. A dare la notizia della sua scomparsa è stata la compagna Nada Ovcina, che ha raggiunto nella giornata di ieri 27 luglio la testata giornalistica Adnkronos per rivelarne i dettagli. Nelle scorse ore è stato reso noto anche che la Ovcina e Nazzaro si erano risposati pochi giorni fa, in una stanza del policlinico Gemelli di Roma. I due ex coniugi erano divorziati, ma ogni tanto, progettavano di convolare nuovamente a nozze. Colui che cantava il sentimento con la leggerezza del pop, non ha atteso altro tempo nel chiedere all’amore della sua vita una nuova promessa. Un sentimento che si è rivelato tempestivo contro la sorte, e che come tale, è diventato eterno.
“Lui e io eravamo divorziati e ogni tanto progettavamo di risposarci. Quando le sue condizioni si sono irrimediabilmente aggravate, Gianni mi ha chiesto di diventare sua moglie. Un matrimonio in extremis – ha dichiarato la moglie al settimanale Nuovo – celebrato alle tre del mattino in una stanza di ospedale”. Nada Ovcina racconta quanto il cantante le abbia regalato tanto in un attimo di felicità; anche se, purtroppo è stato l’ultimo. Le parole riportano un eco sofferente, quale è il dover dire addio alla persona amata, e che si unisono ai messaggi di coloro che lo hanno conosciuto durante la propria carriera.
Tra i tanti vi è il post pubblicato su Instagram di Matilde Brandi che cita in calce il suo nome accompagnato dalla descrizione che sottolinea la voce inconfondibile: “Ciao Gianni, buon viaggio e canta sempre con la tua voce unica straordinaria”. E ancora Rita Pavone, che ha scritto su Twitter un messaggio per salutare il cantante dalla bel timbro: “Oggi se n’è andato per sempre un altro caro amico: Gianni Nazzaro. Ho lavorato molte volte con lui. Anche in Francia. Aveva una bella voce, era un bellissimo ragazzo e anche molto carino come persona. Il mio sincero cordoglio a Nada sua moglie e a tutti i suoi cari”.
Gli amori di Gianni Nazzaro e la ‘rivalità’ con Massimo Ranieri
Da Nada Ovcina, non ha soltanto ricevuto un amore che è tornato ad esser forte per la seconda volta, tanto da volerne sottolineare l’importanza con una cerimonia intima, celebrata in una stanza d’ospedale, come se fosse l’ultimo suo più grande desiderio. E lo è stato, dopo esser diventato padre di due figli: Gianni Junior, nato nel 1973 e Giorgia, nata nel 1976. Dopo la separazione con la Ovcina, Nazzaro si è legato a Catherine Frank; ex indossatrice francese che gli ha dato due figli di nome Davide e Mattia.
Solo nel 2016 ha riallacciato i rapporti con Nada Ovcina, che è stata anche sua manager. Il loro riavvicinamento è accaduto dopo l’incidente che li aveva coinvolti entrambi in Francia, laddove il cantante perse un rene e rischiò di rimanere paralizzato. Un amore che è poi tornato più solido e maturo di prima, fino all’ultimo dei giorni di vita di Gianni Nazzaro.
Tra le varie curiosità che raccontano i retroscena del cantante, vi è indubbiamente quella che ancor oggi, dopo così tanti anni, porta a rimanere velatamente perplessi; quasi ci si convince che il caso, a volte, è proprio strano. Nel 1987, Gianni Nazzaro tenta di partecipare al Festival di Sanremo con il brano Perdere l’amore. La canzone viene scartata ma, poi presa in considerazione – ironia della sorte – l’anno successivo cantata da Massimo Ranieri. Addirittura, il testo non solo arriva sul palco dell’Ariston ma vince quella edizione. Ed è, probabilmente, per questo motivo che Gianni Nazzaro si è sempre considerato un ‘rivale’ di Ranieri.
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