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Britney Spears: “Non mi esibirò sul palco”, lo sfogo su Instagram contro il padre e la sorella [FOTO]

Con un post pubblicato sul suo profilo social, la cantante ha attaccato i suoi familiari e la 'conservatorship'

Siamo davvero alla fine di un’era con il ritiro confermato dall’ex popstar Britney Spears? Pare che il tempo delle mezze parole e le dichiarazioni di speranza abbiano lasciato spazio ad un tono più concreto; certamente di ribellione, e per nulla foriero di un epilogo felice. D’altronde, se ad un’anima pop le si tarpano le ali e non le si lascia esprimere liberamente la sua arte dinanzi a centinaia di sostenitori, quest’ultima sarà disposta, come è presumibilmente possibile, a rinunciarvi, pur di proteggere la propria ispirazione artistica.

Ed ecco, dunque, che il post-sfogo della celebre cantautrice statunitense, parte dalla sua bacheca social e invade il resto del web; lasciando intendere cosa vorrà fare del suo futuro, finché non sarà libera dalla tutela del padre. Il modo in cui dal 2008, anno del suo crollo emotivo, è stata gestita la sua carriera, ha rovinosamente portato all’esasperazione la stessa Spears; la quale, a pochi giorni dal suo primo post con l’hashtag #FreeBritney, pubblicato per festeggiare l’autorizzazione a scegliersi un nuovo avvocato, la cantautrice ha attaccato il padre e la sorella su Instagram, dove ha detto che non tornerà più su un palco finché la tutela che, da 13 anni vige sulla vita della popstar, non verrà eliminata.

Non mi esibirò su nessun palco con mio padre che controlla quello che posso indossare, dire, fare o pensare. L’ho fatto per 13 anni. Preferisco condividere video dal mio salotto che su un palco a Las Vegas”, ha scritto su Instagram comunicando lo sfogo ai suoi followers, ai quali ha anche confidato di aver ‘dovuto pagare’ affinché le facessero inserire nei suoi spettacoli ‘social’ le sue canzoni. Britney, dunque, ha attaccato il ‘padre-padrone’ Jamie, come anche la sorella Jamie Lynn: “Ha ucciso i miei sogni. L’unica cosa che ho ora è la speranza, e la speranza è difficile da uccidere”. […] Non mi piace che mia sorella si presenti a una premiazione e canti le mie canzoni”, ha aggiunto la Spears riferendosi anche alla sorella minore che finora è rimasta per lo più in silenzio sulla situazione della cantautrice.

La rabbia della star travolge tutti [FOTO]

La voce del pop che ha cavalcato l’onda del successo negli anni 2000, è oggi arrabbiata, delusa e profondamente dispiaciuta nel dover far fronte anche ai documentari che parlano del suo caso. E a coloro che la criticano, risponde: “Non mi piace che abbiano tirato fuori momenti umilianti del mio passato… ho superato quelle cose da tanto tempo. […] Adesso mi resta solo la speranza”. Sì, perché il giudice Brend Penny le ha concesso, per la prima volta, di nominare un suo legale, e la Spears ha scelto Mathew Rosengart. Un ex procuratore che ha difeso i diritti di alcune star e che ora, avrebbe preso il posto di Samuel Ingham III; legale assegnato 13 anni fa dalla corte e che, pare, avrebbe assecondato più i voleri del padre che della sua cliente.

 

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Teresa Comberiati

Spettacolo, Tv & Cronaca Rosa

Calabrese, a vent’anni si trasferisce a Roma dove attualmente vive. Amante della fotografia quanto della scrittura, negli anni ha lavorato nel campo della comunicazione collaborando con diverse testate locali in qualità di fotografa e articolista durante la 71ª e 75ª Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica. Ha già scritto il suo primo romanzo intitolato Il muscolo dell’anima. Colonna portante del blog di VelvetMAG dedicato alla cronaca rosa e alle celebrities www.velvetgossip.it, di cui redige ogni mese la Rassegna Gossip.

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