I matrimoni reali catturano sempre l’attenzione, ma ancor di più lo fanno gli anelli di fidanzamento che compaiono con fierezza al dito delle future spose. Nel caso di Eugenia di York, il suo anello non è soltanto bellissimo, ma cela anche una storia d’affetto che i più attenti hanno colto sin da subito.
La nipote della regina Elisabetta II ha accettato di sposare Jack Brooksbank con una proposta di matrimonio che ha coinvolto un anello importante, realizzato dall’iconico gioielliere Garrand e che ricalca moltissimo l’anello di fidanzamento di Sarah Ferguson, la mamma di Eugenia.
L’anello di fidanzamento ispirato a quello di Sarah Ferguson
Era il 1986 e Andrea di York aveva chiesto la mano di Sarah Ferguson. Di lì a poco, i due hanno annunciato le imminenti nozze al mondo intero. A prova di quell’amore, arrivò un anello disegnato proprio dal futuro sposo, il quale si rivolse a Garrand per realizzarlo. Il nome di questo gioielliere è ben noto alla Royal Family, anche perché pochi anni prima il principe Carlo gli aveva chiesto di realizzare l’anello per la sua Diana.
L’oggetto in questione presentava una montatura in oro rosso ed era composto al centro da un rubino (pietra scelta per ricordare il colore dei capelli della sposa), circondato da dieci diamanti. Come spiega Hallo!, quell’anello costò ad Andrea di York ben 25mila sterline. E, a distanza di anni, Eugenia di York ha avuto in dono dal suo futuro marito un anello realizzato in modo molto simile e d’impostazione un po’ retrò. A differenza di Sarah Ferguson, Eugenia ha infilato al dito un prezioso zaffiro Padparadscha, definita una delle gemme più rare in natura. La sua particolarità sta anche nel colore, un incrocio tra giallo e rosa. Ma, come quello di mamma Sarah, anche questa pietra è circondata da dieci diamanti su una montatura in oro gallese. Per Eugenia di York, quest’anello oltre ad essere simbolo del suo amore per Jack Brooksbank, è anche un ricordo di famiglia.
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