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La leggenda della morte di Paul McCartney: gli indizi nascosti nei dischi dei Beatles

Celebre come "Paul Is Dead", è una delle prime vere teorie del complotto

Oggi, 18 giugno, si celebra il compleanno numero 79 di uno dei mostri sacri della musica internazionale, ovvero Paul McCartney, ex membro della band probabilmente più famosa di sempre, i Beatles. Quale miglior occasione per raccontare la leggenda che lo vede protagonista fin dagli anni ’60, ossia quella riguardante una presunta morte avvenuta a causa di un incidente stradale.

In gergo, tra gli appassionati, ci si riferisce a questa storia con l’acronimo di PIDovvero Paul Is Dead. Secondo quella che rappresenta una delle prime, vere, teorie del complotto, Paul McCartney sarebbe deceduto nel lontano 1966 a bordo di una Aston Martin DB5. Secondo la leggenda, quello che è poi divenuto celebre come uno degli artisti più talentuosi del panorama musicale mondiale altro non è che un sosia. A quanto pare, quando i Beatles vennero a conoscenza di questa diceria, non fecero altro che alimentarla, spargendo nelle loro opere presunte “prove” di un tale avvenimento.

Tutti gli indizi sulla leggenda della morte di Paul McCartney

Perché, in effetti, in alcuni casi la questione relativa alla presunta morte di Paul McCartney è parsa piuttosto verosimile. Si pensi alla copertina dello storico album “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band“: qui è raffigurata una composizione floreale a forma di basso elettrico (lo strumento di Paul), con tanto di impugnatura mancina. Stando alla teoria PID, specchiando la parola Beatles apparsa sulla cover dell’album Magical Mystery Tour si otteneva un numero di telefono: 5371438. A quest’ultimo si racconta che rispondesse una voce registrata che confermava la morte di Paul McCartney. Ma, come detto, gli indizi a riguardo sono davvero tantissimi. Gli stessi Beatles si sbizzarrirono a fomentare una tale leggenda in mille modi. Ovviamente, nemmeno a dirlo, si tratta di una vera e propria falsità. Paul McCartney è più vivo che mai, ed oggi festeggerà certamente a dovere il suo settantanovesimo compleanno!

 

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