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Chicche di Velvet

Lady Dior, la storia di una borsa senza tempo amata da Diana Spencer

Questa borsa rappresenta la quintessenza dello spirito Dior

Se Lady Diana Spencer è diventata un’icona della pop culture, la borsa Lady Dior è sicuramente a pari livello per l’omonima casa d’alta moda. Inoltre, queste due Lady hanno spesso e volentieri dimostrato di essere affiatate. Diana Spencer la sfoggiava in diverse occasioni e molto presto divennero inseparabili. Lady D la scelse coma sua borsa preferita nel 1995. Ma, com’è accaduto per la Jackie di Gucci ad esempio, questa borsa esisteva ancor prima dell’incontro fortunato con la moglie del Principe Carlo. Tuttavia, l’interesse dimostrato dalla principessa fece sì che questa iconica borsa cambiasse nome.

La storia della borsa Lady Dior, dall’incontro con Diana Spencer al cambio nome

In principio, Dior infatti scelse per lei il nome Chouchou. Sin dal primo istante nessuno avrebbe potuto contestare l’alta qualità sartoriale di questo accessorio, dotato di manici ad arco e il motivo della cucitura che ricorda la lavorazione della poltrona francese. La Lady Dior che tutti volevano era la rappresentazione dell’eleganza parigina. Non dovrebbe stupire l’interesse genuino di Diana Spencer, che trovò in questa borsa l’accessorio perfetto.

 

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La trasformazione da Chouchou a Lady Dior avvenne nel 1995, precisamente il 25 settembre di quell’anno. In occasione di una mostra presso il Grand Palais di Parigi, dedicata a Cézanne, Diana Spencer sfoggiò la sua preziosa borsa tra le mani, regalo di Bernadette Chirac. Il cambio nome arrivò repentino. Da quel soprannome si passò a Lady Dior. Da quel momento, la principessa ne ha collezionate di tutti i colori e l’ha sfoggiata in tantissime occasioni, dando l’idea di non potersene (e volersene) separare. Questa borsa a lungo andare è stata trattata come una sorta di oggetto da collezione, dando vita al progetto Dior Lady Art con la partecipazione di tanti artisti internazionali. Questa it bag è pensata come la quintessenza dello spirito Dior ed è un capolavoro artigianale. Con l’arrivo di Maria Grazia Chiuri, è nato anche un nuovo modello, la Lady D-Lite.

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Cristina Migliaccio

Moda, Lifestyle & Glamour

Nata ad Ischia, ha studiato a Salerno dove ora vive Editoria e pubblicistica. Ha vissuto quattro anni a Roma diventando giornalista pubblicista.
Appassionata di libri e di tutte le dinamiche dell'intrattenimento televisivo, soprattutto riguardo le serie TV. Si occupa di Moda, analizzando nel dettaglio i red carpet e le tendenze. Sul blog www.velvetgossip.it di VelvetMAG è curatrice di curiosità ignote ai più.

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