Rolling Stones, la rivelazione: “Satisfaction” fu scritta nel sonno da Keith Richards
Non sappiamo se la storia sia vera o no: ciò che conta è la bellezza di questa hit intramontabile
Probabilmente nemmeno Mick Jagger e colleghi lo avrebbero mai detto. Nel 2021, dopo ben 59 anni dalla formazione dei Rolling Stones, stiamo per assistere all’uscita discografica numero 80 sotto il nome della rock band più longeva di sempre. Questa si intitolerà “A bigger bang: live on Copacabana beach” e vedrà la luce il prossimo 9 luglio. Nel frattempo, i quattro giovanotti inglesi hanno deciso di deliziarci con un EP di 5 tracce disponibile in streaming per poco più di un mese: una sorta di anteprima della prossima pubblicazione. Ma definire i Rolling Stones semplicemente rispetto alla loro capacità di fare musica sarebbe oltremodo riduttivo.
La band britannica in effetti è molto più delle decine di dischi che è stata capace di concepire e pubblicare. I membri storici degli Stones con gli anni sono diventati delle vere e proprie icone anche sotto il punto di vista del glamour e della moda. Un esempio su tutti: anche un ragazzino del 2021 oggi conosce perfettamente la linguaccia, simbolo della band fin dai suoi albori. I Rolling Stones sono formati da personalità forti, da quelli che senza fatica definiremmo veri e propri divi: Provate ad ascoltare un’intervista rilasciata da Mick Jagger o da Keith Richards e sarete d’accordo con noi. Proprio rispetto a quest’ultima vicissitudine, ci è capitato di leggere una dichiarazione incredibile. Il chitarrista della band infatti qualche anno fa disse: “Ho concepito Satisfaction nel sonno“.
Vero o falso? Chi lo sa…
Il punto è che il suo personaggio negli anni ha guadagnato talmente tanta credibilità da potersi permettere ogni tipo di dichiarazione. Non sappiamo se quest’ultima corrisponda a verità, ma l’argomentazione del chitarrista dei Rolling Stones in merito sembrò essere soddisfacente. Continuò infatti così: “Ero in uno stato di dormiveglia e registrai la bozza del riff su un Philips. Nel nastro, il giorno dopo, c’erano due minuti di chitarra e quaranta di me che russavo”.
Ci ripetiamo: la storia potrebbe anche non essebre veritiera, ma è bello pensare che invece lo sia. Il fatto che Satisfaction, ossia una delle hit intramontabili della musica rock, sia stata concepita in questa stramba maniera, non può che alimentare la leggenda di cui i Rolling Stones sono protagonisti sin dal 1962.
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