Martina Colombari, il racconto doloroso: “Il Covid ha rotto gli equilibri, abbiamo chiesto aiuto”
L'attrice ha raccontato i momenti difficili durante il lockdown e da Dad di Achille
Anche una bella e sorridente Miss come Martina Colombari può cadere psicologicamente fino a dover chiedere aiuto un aiuto psicologico. E’ lei stessa a raccontare la sua difficile esperienza, una crisi familiare, specialmente nei rapporti col figlio, durante il lockdown.
Ecco cosa ha raccontato Martina Colombari sulla sua crisi
Martina Colombari ha svelato che il suo rapporto con il figlio Achille – 16 anni – è stato molto difficile da affrontare, quando si è trovata chiusa in casa assieme a tutta la famiglia. Lei e suo marito, Billy Costacurta, hanno così deciso di rivolgersi a uno psicologo per uscire fuori dalle tensioni che avevano oltrepassato il limite. L’ex modella si è raccontata in un’intervista, parlando proprio delle difficoltà incontrate nel corso della pandemia. L’attrice ha seguito il figlio nella Dad e non ha vissuto positivamente l’isolamento. La Colombari ha, infatti, detto che fare la mamma non è per niente una cosa semplice, si tratta per lei del lavoro “più difficile del mondo, specialmente adesso. Si va a intuito, col cuore e con la testa. E come si fa, si fa male”.
Lei e il calciatore sono innamorati da oltre 25 anni e proprio il loro grande amore e forza di coppia sono riusciti a uscire fuori dalla crisi familiare dovuta a quella costrizione che ha coinvolto tutto il mondo. Martina Colombari ha rivelato: “Noi ci siamo fatti aiutare. Chiedere un aiuto esterno da un esperto o uno psicologo, nei momenti di difficoltà, non è qualcosa di cui ci si debba vergognare. Anzi […] Il Covid ha rotto gli equilibri, ha stravolto la routine delle famiglie.” Ma cosa è successo tra il figlio e la Colombari, da chiedere un aiuto esterno? Martina ha raccontato come Achille ha affrontato la didattica a distanza “Ogni scusa era buona per spegnere la telecamera. La merenda, una pausa, una sigaretta. I ragazzi di 16 anni hanno esigenze precise e lo studio non è necessariamente tra quelle”.
Ecco le origini delle discussioni con il figlio e il marito Billy Costacurta. Anche se lei e suo marito non si sono laureati ma la Colombari desidera che suo figlio impari il senso del sacrificio. Ecco che i dibattiti in casa si sono alterati, Martina Colombari prosegue affermando che Achille: “Ora si è convinto che vorrebbe aprire un ristorante. Ma prima deve fare gavetta da cameriere, trovarsi un socio, lavorare sulla creatività e sul marketing. È difficile spronarlo senza demotivarlo. Soprattutto adesso, che manca la distanza”. Un aiuto è arrivato grazie alla decisione di rivolgersi a una psicologa, lavorando sulla genitorialità. Si tratta di una scelta saggia. Per la Colombari, infatti, chiedere aiuto è un atto di grande amore per i figli e non un segnale di debolezza.
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