La battaglia di Alex Zanardi: “Un’emozione, nessuno ci credeva, comunica!”, la moglie Daniela: “Un percorso lungo”

Sono trascorsi otto mesi da quando Alex Zanardi è stato coinvolto in un incidente in handbike, quasi mortale. Cinque operazioni e una lunga riabilitazione; adesso è a Padova, vicino alla sua famiglia. Zanardi è impersona la forza, la grinta. Un uomo che non ha voluto mollare mai, di fronte a nulla, nemmeno di fronte a ostacoli insormontabili. Ieri, dopo otto lunghi mesi, è tornato a comunicare con la sua famiglia. La moglie e il figlio gli sono stati sempre accanto e hanno creduto nel suo risveglio e nel riacquisto di tutte le funzioni vitali e cognitive fin dall’inizio. È un guerriero e loro lo conoscono meglio di tutti, sanno di cosa sia capace.

Alex Zanardi comunica con la famiglia: “Nessuno ci credeva”

 

Il Corriere della Sera ha raggiunto al telefono la dottoressa Federica Alemanno, neuropsicologa dell’ospedale San Raffaele di Milano, la quale ha confermato i miglioramenti di Alex Zanardi. A metà dicembre, sempre al Corriere della Sera, aveva dichiarato:  “Stringe la mano su richiesta. Se gli chiedono di fare ok, alza il pollice. Dov’è Daniela? E lui gira appena il capo verso di lei”.

Oggi, a distanza di qualche settimana, con entusiasmo ha diffuso una notizia che ha colpito moltissimo: “È  stata una grande emozione, nessuno ci credeva. Lui c’era! E ha comunicato con la sua famiglia”. La moglie di Alex Zanardi, Daniela, ha però tenuto a sottolineare, ai microfoni de La Stampa, che: “Lui fa delle cose, ma non sempre. Ci sono stati dei momenti in cui quelle cose effettivamente venivano fatte. Ci sono stati dei passi avanti, e ci sono stati dei passi indietro. Il suo è un percorso molto lungo”. Parole prudenti e assennate, che chiedono rispetto e attesa.

 

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