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Chicche di Velvet

X Factor 2020, Hell Raton e Casadilego cantano Stan di Eminem: il brano usciva 20 anni fa

Vent’anni fa usciva Stan, uno dei brani più noti e ascoltati di Eminem. Durante la finale di X Factor di ieri sera, Hell Raton e Casadilego – vincitrice dell’edizione 2020 – hanno interpretato il brano in questione e i telespettatori hanno fatto un salto nel passato. Un passato in cui Eminem e Dido si avvicendavano in un videoclip dalle tinte horrorcore e che i millenials avranno fatto fatica a dimenticare. Certo è che si è trattata di un’interpretazione diversa, ma altrettanto hip pop. Stan ha venduto, durante i primi anni 2000, più di due milioni di copie nel mercato americano ed è collocato nel terzo disco di Eminem, The Marshall Mathers LP.

Stan di Eminem cantata da Casadilego

 

Casadilego, al secolo Elisa Coclite, è nata nel 2003, quando Stan stava diventando un cult della musica hip hop alternativa. Di certo Elisa non poteva immaginare che quel brano, suonato al pianoforte – strumento che completa una voce splendida -, l’avrebbe condotta a trionfare. Ma, forse, lo sapeva il suo giudice guida: Hell Raton. A proposito di Manuelito, in Stan ha fatto la sua parte rappando in spagnolo e quindi regalando una versione personalissima di uno dei brani più blasonati di Eminem.

Qual è il significato di Stan, il brano interpretato da Hell Raton e Casadilego?

 

Se la finale di X Factor si è conclusa nemmeno dodici ore fa, Stan ha una storia lunga vent’anni. C’erano Dido ed Eminem in una casa buia, e c’era Eminem che leggeva le lettere di un suo fan: Stan, appunto. Stan diceva di essere malato e di essere ossessionato dal rapper, a lui chiedeva solo un cenno, una risposta veloce. Solo alla fine del testo Eminem riusciva a rispondergli, a tranquillizzarlo; non rispondeva alle sue lettere perché era impegnato, non perché non volesse. Quella risposta, però, arrivava troppo tardi, per Stan era già finita. Slim Shady arrivava tardi.

“Il piccolo viscido” (traduzione di The Slim Shady), l’alter ego di Eminem, ha dominato gli anni 2000, ha trovato una chiave per raccontare il suo mondo, la sua vita, che nessuno aveva mai sperimentato. I suoi pensieri contorti e inaccessibili sono improvvisamente diventati un cult della musica rap ed erano, e sono, sulla bocca di tutti. In tutto il mondo.

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