Il fatidico debutto a The Voice Senior è finalmente arrivato per Jasmine Carrisi, alla prova del nove dopo mesi di anticipazioni e polemiche. La scelta da parte della produzione di coinvolgere la figlia di Al Bano, a sua volta presente in giuria, come volto chiave della sua stessa trasmissione, aveva fatto storcere il naso a molti; lo stesso musicista pugliese era dovuto a più riprese intervenire in difesa della figlia, ribadendo l’importanza del suo talento, prima ancora che del grado di parentela, alla base del debutto televisivo.
Il debutto di Jasmine Carrisi in tv sotto l’ala protettiva del padre: “Seguo i suoi consigli ma preferisco fare di testa mia”
Il momento di affrontare la questione è arrivato anche per Jasmine Carrisi, che confrontandosi con Eleonora Daniele a Storie Italiane ha fatto il bilancio di questo suo esordio televisivo. All’esplicita domanda in merito alle polemiche, la giovane cantante ha tagliato corto: “Onestamente neanche rispondo“, le sue parole alla conduttrice. “Mi fa arrabbiare il fatto che dicano che io non abbia capacità artistiche tali da giudicare i concorrenti. Io non ne giudico la performance, ma i punto di vista giovanile. Ed è bello che si tenga in considerazione anche il punto di vista di una ragazza di diciannove anni“.
In realtà, in studio tutto sembra procedere per il meglio secondo Jasmine Carrisi, a partire dal rapporto con i colleghi. “Mi aspettavo più conflitti“, ammette ancora lei, incentrandosi in particolare sull’ingombrante figura del padre. “Andiamo sempre d’accordo, abbiamo gli stessi gusti, anche se cerco di non farmi influenzare. Seguo i suoi consigli, ma faccio di testa mia“. Lo show diventa dunque una prova di maturità e emancipazione: “Quando scrissi il mio singolo non gli chiesi nulla“, ricorda oggi Jasmine Carrisi. “Lo ascoltò solamente dopo l’uscita. Custodisco i suoi consigli, ma alla fine decido io“.
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