Dopo ben sette anni durante i quali Claudio Baglioni ha presentato due Sanremo, curando anche la direzione artistica. Ha partecipato al progetto dei Capitani Coraggiosi con Gianni Morandi e poi un paio di tour in giro per l’Italia, ecco che arriva il suo nuovo disco.
Il 4 Dicembre uscirà In questa storia che è la mia. L’atteso album anticipato dal brano inedito Io non sono lì, è un disco che contiene 14 brani, 1 ouverture, 4 interludi piano e voce, e un finale. In collegamento via Zoom, il cantautore romano ha spiegato che il suo ultimo progetto è una sorta di “concept-album” dedicato all’amore e realizzato durante il lockdown.
Come è ben noto ormai a tutti, l’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19 ha costretto gran parte del Paese ad immobilizzarsi e ad attendere che la curva epidemiologica si abbassasse. Una situazione difficile per molte persone, come anche per lo stesso cantante il quale ha raccontato nel corso della diretta via Zoom il suo lockdown: “Il disco era lì. Correva parallelo, anche se ho pensato spesso che non lo avrei mai finito. Soprattutto nell’ultimo periodo con il lockdown che mi ha paralizzato a livello artistico e compositivo per 3-4 mesi.”
Tuttavia, il nuovo disco curato dal cantautore nei minimi dettagli, consacrerà presto il suo ritorno nel mondo discografico dopo l’ultimo ConVoi che risale al 2013.
Claudio Baglioni e Sanremo
A proposito di televisione, non poteva mancare l’argomento Sanremo nel corso della diretta Zoom che ha presentato ufficialmente il suo ritorno con un nuovo disco descritto dal cantautore “vintage”, un po’ demodé per lo spirito anni Sessanta. E alla domanda su un probabile ritorno a Sanremo come ospite, la risposta del cantante non si è fatta attendere: “Sì, potrei tornare come ospite. Ma come mi ha fatto notare qualcuno: non si può uscire papi e rientrare cardinali.”
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