Il principe Carlo è, secondo molte fonti vicine alle dinamiche di Palazzo, una persona molto sensibile. Un episodio di lutto ha segnato tristemente la sua vita, una vera e propria strage. Ecco tutti i dettagli dell’attentato che ha reso l’erede al trono triste e infelice.
Principe Carlo, il terribile lutto: “Uccisi da una bomba”
Il principe Carlo ha sofferto terribilmente in passato per la morte di Lord Mountbatten, che era il suo prozio e mentore. Il membro della Famiglia Reale è stato brutalmente assassinato dall’IRA e l’evento è contenuto in un episodio della serie The Crown di Netflix. Il primissimo episodio, infatti, riporta in evidenza quel giorno in cui era fuori con la sua famiglia su una barca e una bomba è esplosa uccidendo tutti.
La bomba ha ucciso in quell’occasione Lord Mountbatten, suo nipote di 14 anni Nicholas Knatchbull, uno scolaro di 15 anni che stava aiutando, e la vedova di 83 anni Lady Brabourne. Il fratello gemello, il padre e la madre di Nicholas – che era la figlia di Mountbatten – sono sopravvissuti riportando gravi ferite.
Le conseguenze della tragica morte
In The Crown, la Famiglia Reale è vista alle prese con il dolore della perdita di Lord Mountbatten, e in particolare il principe Carlo, che lo vedeva come un padre surrogato, a causa del suo rapporto teso con il suo vero padre Filippo, ha sofferto molto.
La serie tv suggerisce che sia stata l’ultima telefonata di Mountbatten e l’ultima lettera a Carlo a spingerlo a scegliere Lady Diana Spencer come sua sposa. In realtà, però, secondo quello che riporta l’Express.uk, le cose sono andate diversamente. Il vecchio prozio, infatti, proponeva come sposa la propria nipote, Amanda Knatchbull, a cui l’erede al trono fece una proposta di matrimonio dopo la tragedia. La ragazza, però, spaventata dall’attentato e in lutto, ha rifiutato.
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